AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] F. Lampertico, T. Canonico ed altri) desiderosi di conciliazione fra Stato e Chiesa. Si parlò in quel tempo di un "quartetto", composto salvatore di Vienna" dal Lueger, divenuto borgomastro della città in seguito alla vittoria elettorale del 1895.
In ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] dentro Roma. Che un'intesa preliminare in questo senso fosse stata almeno abbozzata risulta dal fatto che A., quando nell' , III, Leipzig, 1888, pp. 245 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, trad. ital. di R. Manzato, I, ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] gli anni '40.
Spetta al C. il merito di essere stato tra i primi che compresero l'importanza per le scienze bibliche , XXXV(1969), pp. 59-84- Si aggiungano Codices Vaticani Hebraici, Città del Vaticano 1956, e La letter. ebraica antica, in Le civiltà ...
Leggi Tutto
DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] documento di corte traspare anche il sospetto che sia stato lui il responsabile dell'occultamento dei documenti di matrimonio cardinale Luigi, il clero, i tribunali e le arti della città.
Della D. ci è pervenuto il ritratto. Autore, secondo un ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] nella chiesa di S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenico di Prato, la città natia che era stata da lui interdetta e verso la quale seppe, tuttavia, dare segni ancor maggiori di affetto, cingendola di mura, fondandovi ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] egli concluse anche, nel 1466, a Milano, in nome della sua città natale, un accordo con quel duca. Sisto IV nel 1474 lo Intronati, B. VI.10 (1716, ott. 22); B.VI.20, p. 193; Arch. di Stato di Siena. Manoscritti A.13, c.131; A.15, cc. 20-20 v. A.31, ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] colline nord-orientali di Pisa a una decina di chilometri dalla città) e il monastero cittadino di S. Paolo per la esso aveva una maggiore importanza, e poiché sappiamo che era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] che era romano, probabilmente della Biberatica, l'area della città compresa tra la colonna di Traiano e la basilica dei per poter essere riferita anche a G., anche se è stata ancora recepita dalla recente letteratura storica (cfr. Kelley). In ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] Francesco. Fu detta "magistra theologorum". Il culto è stato sanzionato nel 1701 dalla Congregazione dei Riti.
Il complesso di M. Faloci Pulignani, traduzione italiana di M. Castiglione Humani, Città di Castello 1932; Il libro della B. A. da F., a ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] personali.
Il cardinale Ottobono, al suo arrivo, pur essendo stato mandato dal pontefice per sostenere il re ed i suoi seguaci V, per toglier l'interdetto lanciato da Gregorio X contro le città in guerra con Pisa.
Morto Innocenzo V il 22 giugno 1276, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...