Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] , sotto Alessandro de' Medici, alla riforma dello stato, forse nell'intento di favorirne una costituzione oligarchica. Piero, una spedizione per rientrare in Firenze e sollevare la città contro il nuovo duca Cosimo. Fatto prigioniero a Montemurlo ( ...
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Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] una fiera internazionale. Notevole centro di cultura.
Fra le città più antiche della Polonia, fu residenza dei primi re ungherese dello stesso anno.
Voivodato di P. Culla dello Stato polacco anteriore alle spartizioni, dal 1009, all’epoca di Boleslao ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] il duomo col monastero benedettino; intorno a essi sorse la città, elevata a sede arcivescovile da papa Lucio III. L’ di Barisano da Trani (1179). Nel 2015 il duomo è stato inserito nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. A lato ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] accordo con Carlo V che riconosceva a Genova la "libertà" e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da Carlo V col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] Africa nel 206 per rivendicarvi il regno paterno, che gli era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma penetrazione, sempre più profonda, in direzione delle ricche città della Tripolitania, realizzata con l'appoggio di Roma ...
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Ivrea Comune della prov. di Torino (30,2 km2 con 22.839 ab. nel 2021; detti Eporediesi). Si estende parte in piano, parte su rilievi (altezza media 250 m s.l.m. ca.) ai piedi della Serra cui dà il nome, [...] I. il libero comune. L’imperatore Federico II si impossessò della città nel 1238; presa nel 1266 da Guglielmo VII marchese del Monferrato, ), seguì le vicende generali dello Stato sabaudo.
Nel 2022 è stata proclamata Capitale italiana del Libro dello ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] esercito su basi centuriate. Inoltre, S. T. avrebbe diviso la città in tribù territoriali, recingendola poi di un vallo e di un di Servio Tullio. Il tempio di Diana sull'Aventino sarebbe stato da lui elevato a centro dell'alleanza romano-latina. Si ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] tedesca lungo le frontiere e dalla fondazione di nuove città.
Vita e attività
Nato dal secondo matrimonio di secondogenito Přemysl (v. Přemysl Ottocaro II). V. accettò inizialmente questo stato di cose, ma poi vi si oppose aprendo la strada a una ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] assai grave la necessità di controllare le grandi città commerciali fiamminghe, anelanti a una più larga Intanto egli, per l'estensione e la continuità territoriale dei suoi stati, ambì a veder risorgere per sé l'antica Lotaringia, ma vanamente ...
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Quinto re di Roma (dal 616 al 578 a. C.). Succeduto al re Anco, ebbe un ruolo importante nelle lotte contro Latini, Etruschi e Sabini; attuò riforme e realizzò interventi urbanistici all'interno della [...] la costruzione del Circo Massimo. Dopo 38 anni di regno sarebbe stato fatto uccidere dai figli di Anco. Il regno dei Tarquini sorta per spiegare il nome dei Tarquini con quello della città, ammesso da altri, alcuni dei quali considerano il loro ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...