Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] nel 1259. Questi, morto Ezzelino, divenne di fatto padrone della città, e con suo fratello Alberto (v.) ebbe ufficialmente inizio la , poi (1311-36) nella formazione di uno stato predominante nell'Italia settentrionale; quindi in un periodo di ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] di unità nazionale con capitale a Tripoli e il governo di Tobruk in gran parte della Cirenaica, nel settembre 2023 la città è stata devastata dal ciclone Daniel, che ha provocato il crollo di due dighe causando la morte di un numero stimato di 20 ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] e cospicuo è il patrimonio idroelettrico. Sviluppate le attività turistiche. Tra le città principali, oltre a Klagenfurt, va ricordata Villach.
La regione dell’attuale C. è stata abitata dall’uomo fin dalle età più antiche della preistoria. Per la ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] ottomani.
La città attuale conserva avanzi Stato latino sorto dalla prima crociata, quando nel settembre 1097 Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione, dalla Siria si diresse in Mesopotamia e a E. fu adottato da Thoros, che governava la città ...
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Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] . Pur conservando la sua importanza come centro commerciale, la città basa la propria economia sul settore secondario; è in una d’Oro, nel 1417 passò definitivamente a fare parte dello Stato moscovita; nel 1445 fu occupata dai Tatari di Ulu Mehmet ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] fu assegnata ad abati estranei alla comunità; nel 1058 la città fu circondata di mura dall’abate Gobescalco. Matilde di la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati commendatari; ai ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] sotto i Bizantini, dall’8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette privilegi. Gli Aragonesi la infeudarono a Cobella Ruffo; ceduta, con lo Stato di Bari, agli Sforza, entrò a far parte dell’ ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] scavi hanno restituito una ricca stipe votiva arcaica. Un fortilizio quadrato in opera poligonale è stato attribuito alla città preromana; della città romana rimangono vari edifici, fra cui templi repubblicani e imperiali nel foro, un acquedotto, un ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] determinò la ‘questione’ di V., poiché i Polacchi mantennero il possesso della città, mentre la Costituzione lituana del 1928 la proclamò capitale dello Stato lituano. Dopo l’occupazione sovietica della Polonia fu restituita alla Lituania (1939 ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] successi. All’interno impose lo zoroastrismo come religione di Stato, perseguitò il cristianesimo e il manicheismo, promosse un’ opere di fortificazione, di canalizzazione, nella costruzione di città, dighe, ponti e fortini. Riguardo all’architettura ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...