Discendente dalla storica famiglia, cui appartiene il celebre Baldassare, nacque in Milano circa il 1480, e fu cavaliere gerosolimitano. Militò a Rodi dal 1505 al 1508, poi si stabilì a Roma, dove giunse [...] storico lombardo, s. 2ª, VI (1889); P. Zama, Le istituzioni scolastiche faentine nel Medioevo, Milano 1920, p. 70 segg.; G. Cornaggia Medici, Stato e Chiesa in S. da C., in Studi sassaresi, 1936, p. 5 segg.; F. Lanzoni, La Controriforma nella ...
Leggi Tutto
ḤASAN II
Alberto Ventura
Re del Marocco, nato a Rabāṭ il 9 luglio 1929. Figlio del re Muḥammad v (1909-1961, ricevette da giovane l'istruzione tradizionale islamica e seguì al contempo un corso di studi [...] islamici. I gravi disordini verificatisi nelle principali città del Marocco nel dicembre 1990, durante uno mirato soprattutto a ribadire sempre più la sua immagine di capo di Stato moderato e aperto nei confronti dell'Occidente. Durante la crisi del ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, nato a Ḥimṣ nel 1875; studiò nell'università di Istanbul. Attivo nazionalista, nel 1919 fu eletto rappresentante della città natale al Congresso Siriano di Damasco, del quale nel [...] nel dicembre 1951, per urti con Adīb ash-Shīshaklī. Nella restaurazione seguita al crollo del regime di ash-Shīshaklī (febbraio 1954), fu riconosciuto come legittimo capo dello stato; conservò la presidenza della Repubblica fino all'agosto 1955. ...
Leggi Tutto
Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] settembre 1939 raggiunse Varsavia dove partecipò alla eroica difesa della città contro i Tedeschi. Trascorse i primi anni dell'occupazione parlamento clandestino che fu il primo organo del nuovo stato polacco e del quale Bierut fu presidente dal ...
Leggi Tutto
Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] al primo Congresso di Modena, sia come rappresentante della città natale a Bologna e a Milano presso il generale 1814 si ritirò a vita privata. Fu grande amico del Monti. Era stato nominato conte da Napoleone.
Bibl.: G. Petrucci, Elogio storico del ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Barcellona il 22 marzo 1891. Studiò a Barcellona e a Berlino. Dal 1916 al 1939 professore di storia antica nella università di Barcellona (dove è stato anche [...] rettore dal 1934); direttore, dal 1921, del Museo archeologico della città e dal 1915 dei servizî archeologici di quella provincia. Fu deciso oppositore della dittatura di Primo De Rivera e partecipò attivamente alla politica autonomistica della ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico, nato a San Cataldo (Caltanissetta) il 29 ottobre 1905. Di formazione cattolica, sin dagli anni giovanili ha operato in seno alle associazioni cattoliche del la sua città, partecipando [...] separatismo insulare, del quale paventava la minaccia all'unità nazionale, ha partecipato alla stesura del progetto dello statuto dell'autonomia siciliana, diventando poi Alto Commissario della Sicilia. Eletto deputato per quattro volte, dal 1947 al ...
Leggi Tutto
Studioso di scienze sociali ed uomo politico nordamericano, nato a Detroit il 7 agosto 1904, negro. Dopo aver studiato nell'univ. di California e ad Harvard, si perfezionò in antropologia e politica coloniale [...] , alla School of Economics di Londra e all'univ. di Città del Capo, e fu anche a scopo di studio in Europa dei servizî strategici (OSS) e poi fu al Dipartimento di Stato. Nel 1944 fu membro della delegazione statunitense alla conferenza di Dumbarton ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Torino il 16 dicembre 1886, ha insegnato storia nell'Istituto superiore di magistero di Torino, ed è attualmente professore di storia medievale nella facoltà di lettere della stessa città. [...] son quelli relativi alla formazione e costituzione dello stato visconteo, e alla storia sabauda, specialmente nel pavese di storia patria, 1943, e Ricerche per la storia dello Stato visconteo, ib., 1922 e 1924; nel secondo la direzione della " ...
Leggi Tutto
PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel Partito Socialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] nazismo, ebbe parte dirigente nel blocco antifascista formatosi nella città, e nel 1946 divenne con O. Grotewohl presidente presidente, rieletto poi nel 1953 e nel 1957. Dopo la sua morte la carica fu abolita, e sostituita da un Consiglio di Stato. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...