L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] era l'hestia della polis, che bruciava ininterrotta, e questo ne faceva in qualche modo, oltre che il cuore stesso della città-stato, un edificio di culto, nel quale alla stessa Hestia spesso si affiancavano altre divinità. Non vi è una tipologia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di pietra e malta di terra con rinforzi orizzontali in legno (Etiopia, Somalia, Mauritania, Kenya, Tanzania). Nelle città-stato degli Hausa (Niger) fondate prima dell'anno Mille, case e muri di cinta erano edificati esclusivamente con mattoni di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] egoiste che prefigurerebbero una nuova epoca del capitalismo, contraddistinta dalla concorrenza tra città-Stato indipendenti (v. Keil, 1998). Le città globali sono state esplorate come luoghi non solo della concentrazione di nuovi poteri direzionali ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...]
L’architettura greca potrebbe essere considerata come una scultura astratta inserita in un paesaggio. Era una creazione della pólis, la città-stato indipendente, e del suo centro religioso, il santuario. Sorta nel VII sec. a.C., è divenuta presto un ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] fontana, la cappella, la loggia 'di p.' vennero così a completare l'immagine del centro civico e, nelle principali città-stato dell'Italia centrale, a comporre quadri unici e preziosi da rappresentare in pittura e da esibire con orgoglio a mercanti e ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Con la legge" del 1° maggio 1946, ha promulgato il nuovo ordinamento giudiziario e il codice di procedura civile dello Stato della Città del Vaticano.
Nel campo internazionale lo S. C. V. ha stipulato alcune convenzioni con l'Italia, ha partecipato a ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ’ideologia della deregolazione, dello sviluppo selvaggio, senza che nessuna delle difficoltà poste dall’eredità della città industriale sia stato risolto. La città infinita non è, almeno per ora, né un modello né un progetto ma solo una constatazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] sviluppato alcun centro urbano di notevoli dimensioni; la seconda città del paese è Esch-sur-Alzette.
La religione predominante Costituzione, per la quale le prerogative del sovrano sono state ridotte: può solo promulgare le leggi, non più ...
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Città del Brasile (4.469.585 ab. nel 2017), dal 21 aprile 1960 capitale federale in sostituzione di Rio de Janeiro. Sorge a circa 1000 m s.l.m. sull’altopiano di Goiás, presso le rive del lago artificiale [...] fu aperto un ardito tracciato stradale di 2000 km che, superando la foresta amazzonica, raggiunge Belém, capoluogo dello Stato del Parà.
La costruzione della città, iniziata nel 1956 su progetto di L. Costa, fu portata a termine nel 1960, sotto la ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] fallimento, mentre in altre aree del pianeta, come negli Stati Uniti o in Giappone, essa esibisce un volto trionfante. perdita di energia evolutiva, fenomeno che si può riscontrare in molte città europee. A Berlino, Parigi, Madrid, Roma la tendenza è ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...