PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] nota 34).
Diverse sono le fabbriche romane che gli sono state attribuite sotto i pontificati di Sisto IV e Innocenzo VIII, in Arte e storia di Lombardia. Scritti in memoria di Grazioso Sironi, Città di Castello 2006, pp. 129-144; C.L. Frommel, Il ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso M. Cempanari, C.P. Scavizzi); L'arte al tempo di Sisto V. Architetture per la città (n. monografico, a cura di P.M. Sette), in Storia-Architettura, n.s., 1 ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Pan, Leningrado, Ermitage).
Nella primavera del 1647 il C. è nuovamente a Roma con la famiglia e dagli Stati d'anime risulta presente nella città fino al 1651 (Percy, 1967). Durante questo secondo soggiorno romano il C. fu in contatto con la famiglia ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la quale l'imperatore, il 5 aprile, sarebbe entrato in città. Il F., insieme con Baccio da Montelupo, si spostò quindi Decollato; il Vasari (p. 579) scrisse che l'opera era stata "fatta con stento grandissimo e d'una maniera cruda e malinconica". ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] (1927), p. 50; XVIa Esposizione intern. d'arte della città di Venezia (catal. della mostra), Venezia 1928, nn. 75- , pp. 29 s.; B. Cinelli, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Pescheria in Imola", n. 3002-3006 (per la stessa città romagnola il C. aveva costruito il manicomio e secondo il il monumento a.Cavour a Torino: i disegni per le statue erano stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] riva del fosso Fiumetta (a circa 2 km dalla città) di cui restano oggi solo ruderi invasi dalla le disposizioni testamentarie (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 19, Notaio C. Palombini ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 15). L'appellativo "da Cremona" potrebbe quindi derivare dalla città d'origine della famiglia.
Dai pochi documenti rimasti - il riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] la chiesa di S. Pietro Martire a Udine (ora al Museo della città) e i pagamenti e il saldo per un dipinto nella sala dei una lettera in due copie, ora conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova, al marchese Francesco II Gonzaga. Gli offre uno " ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] (a questo proposito è irrilevante se poi, come è stato dibattuto, il F. abbia o non abbia avuto della Nuova guida di Napoli, Napoli 1876, p. 180; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1877], a c. di N. Spinosa, Napoli 1985, ad Ind.; C.T. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...