GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] a Pisa.
Molto attivo nell'ambiente culturale e artistico della sua città, fece parte, per la sezione di arte sacra, del comitato dalle polemiche sullo stile e sull'architettura di Stato, fu libero di impostare un linguaggio moderno strettamente ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] dal Montorsoli a coRaborare all'impresa: ed è probabile, come è stato ora proposto, che allo stesso Ammannati si debba la base del torre di S. Raineri, e finalmente, prima di lasciare la città, l'altra grande fontana, quella di Nettuno in vista del ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] e si completa così il primo settore di una città radiale di grandi dimensioni, il cui asse prospettico 1º febbr. 1806, quando al suo posto firma il Brunelli. Il 2 apr. 1775 era stato fatto accademico di S. Luca (Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] C 1929: Raccolta di memorie delle pubbliche accademie di agricoltura, arti e commercio dello Stato veneto, XV, p. 196; ibid. 1597; ibid. 597 C/I; ibid. Venezia 1806, pp. 91 s.; Id., Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, p. XXIII; R. Boscovich, ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] p. 131), e sulla loro distribuzione in numerose città italiane ed estere. La critica è concorde nel riconoscere e stampe nelle raccolte di Modena e Reggio, in La pittura veneta negli Stati estensi, a cura di J. Bentini - S. Marinelli - A. Mazza ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] D. morì a Firenze il dì 16 luglio 1735 (Arch. di Stato di Firenze, Medici e speziali, n. 263, c. 225v) e . 1780-1782; [R. Del Bruno] Ristretto delle cose più notabili della città di Firenze, Firenze 1719 (terza impressione), p. 153; F. S. Baldinucci ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] giusto in tempo per essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei pure in accezione semplificata, della lezione di Géricault. Giustamente è stato osservato che qui "ciò che ha interessato l'artista non ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] artistico (allora certo il più interessante della città) gravitante intorno a Giorgio Vasari, che organizzava i motivi quattrocenteschi (ritratti di casa Capponi) contrastino, come è stato notato (H. Voss, Die Malerei der Spátrenaissance in Rom u ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] , dove sempre sembra affiorare il ricordo del bel duomo della sua città, di cui l'esempio più noto è L'interno del duomo Il fratello Gerardo nacque a Monza il 9 nov. 1846; è stato qualche volta confuso con Mosè, non solo per affinità di temperamento, ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Giuliano de' Medici a Parma (1515); nella stessa città, nel 1516, un gonfalone per la Confraternita del Sacramento partibus Aedium liber secundus, [Parma, 1494], cap. 8; Arch. di Stato di Parma, Registri delle Ordin. del Comune, 1521; G. Vasari, Le ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...