Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] esse sono soggette al diritto della Chiesa e a quello dello Stato.
Nel diritto canonico si parla in genere della soggezione delle opere , infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, su argomenti tolti ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] nei reati di sangue. S. riconoscendo il dovere dello stato di farsi tutore dell'ordine e della sicurezza dei cittadini Atene, sia a quelli già codificati delle più progredite città ioniche, come Mileto. In diritto criminale egli lasciò intatte ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] ed estraneità. Nessuno vorrà confondere la rappresentazione fotografica della città, eseguita dall'alto di un aereo, con il o di ricondurre l'economia entro i c. territoriali dello Stato o di allargare la potenza militare di questo fino al punto ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] non avessero cura d'anime né esistessero in città con oltre ventimila abitanti. Ciò rispondeva al concetto però dubbio se tali articoli siano tuttora in vigore, o se siano stati tacitamente abrogati dall'art. 29 del concordato 11 febbraio 1929 e dall ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] sull'amministrazione e sulle finanze delle singole città. In seguito, divennero funzionarî stabili con la ) o legale, per effetto del matrimonio, viene a trovarsi in uno stato intermedio di capacità fra il minore di età e il maggiore: egli acquista ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] F. Schupfer, Il dir. priv. dei popoli germanici, II, Città di Castello 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F. Brandileone può pretendere dal marito una cauzione, se non ne è stato stabilito l'obbligo nell'atto di costituzione dotale.
Mentre il ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] deve restituire i frutti che essa abbia prodotto e che siano stati da lui percepiti; ma non è tenuto a far fruttificare la Torino 1908; L. Bolaffio, Il deposito e il pegno irregolare, Città di Castello 1891; P. Coppa-Zuccari, Il deposito irregolare, ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] a parlare di c., facendo riferimento ad alcune caratteristiche comuni a forme criminali ricorrenti nella città di Napoli e in Campania.
La c. è stata all'inizio un fenomeno criminale urbano; la mafia, invece, ha avuto un lungo insediamento nelle ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] città, questioni di mobilità e funzionalità, questioni paesistiche ed estetiche.
L'architettura del p. (Landscape architecture) è stato del territorio non possono più identificarsi con la città totale, ma ne sono soltanto una componente seppure ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] evidente le esperienze che hanno accompagnato il suo grande sviluppo negli stati Uniti. Tali esperienze, collegate allo studio dei caratteri delle zone urbane delle grandi città, in ispecie gli slums, caratterizzate da alti tassi di disgregazione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...