servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] divisione dei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del tutto esenti da obblighi militari, perché a essi ogni città-Stato poteva ricorrere per i s. ausiliari e anche per quelli di linea, in caso di estrema necessità, fornendo loro le ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] contribuito alla configurazione di sistemi insediativi (città-stato) caratterizzati da a. aggregate ma sec. la casa a peristilio si sviluppa insieme al complesso urbanistico delle città in isolati tra strade rettilinee. In Etruria si hanno pochi e ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] e dai venti forti. Le piattaforme sorte innanzi a città litoranee giapponesi (per es. nelle baie di Kobe e rilievo hanno gli idrocarburi, la cui quantità dispersa in m. ogni anno è stata stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] quanto riguarda questi ultimi, si è soliti citare addirittura le anfizionie dell'antica Grecia, costituite da gruppi di città-stato praticanti il culto della medesima divinità e i cui delegati, riunendosi per l'esercizio del culto, disponevano anche ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] intorno alla metà del Novecento, anche se i risultati di tali trapianti sono stati sempre imprevedibili, sorprendenti e singolari. Le assemblee delle città-Stato elleniche erano gli organi di una democrazia diretta che comportava, almeno in teoria ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] , sia economica, in quanto unico paese le cui città e industrie erano rimaste indenni da danni bellici - diventava una realtà permanente delle relazioni internazionali. Agli Stati Uniti si contrapponeva l'Unione Sovietica, economicamente prostrata ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] non certo allo scopo di favorire un nuovo assetto dei rapporti tra la Dominante e la Terraferma. Era sempre alla città-stato che Donà continuava a fare riferimento. Si rendeva peraltro conto, al pari di Garzoni, che le dinamiche interne al corpo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nn. 160-162, con riferimento a Treviso.
59. John Kenneth Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 19852- [1966>, pp. 197-221.
60. Documenta ad Forumjulii, Patriarchatum aquileiensem, pp. 184-185; Niccolò ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] militarizzazione. Le lotte per la terra, la forza lavoro e il controllo delle vie commerciali che si scatenano tra le città-Stato minano l'antica aristocrazia di ceto. Le strutture basate sui clan e sui lignaggi si disgregano aprendo la strada all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] repubblicano – attuale o anche solo ormai vivo nel ricordo: a Firenze, a Siena e nelle ex-città-Stato ormai inglobate nello Stato pontificio.
Il tertium genus
Nella tradizione rotale fiorentina e in quella da essa dipendente la decisione veniva ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...