DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] con Pavia, dovettero ordinare la distruzione del castellodi Virde, che in quel momento era custodito dai Conti, Notizie stor. della cittàdi Casale del Monferrato, Casale 1842, II, p. 382; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] di Provvisione della cittàdi Milano, con salario di 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di dalla morte, avvenuta l'8 dic. 1482 nel castellodi Porta Giovia, dove risiedeva. L'E. non si ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] Bonifacio di Giovanni come ribelle alla cittàdi Reggio nel 1255, in conseguenza anche delle ruberie di strada del il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] I, Bergamo 1618, pp. 291-99; I guelfi e i ghibellini in Bergamo: la cronaca diCastelloCastelli, a cura di G. Finazzi, Bergamo 1870, pp. 18, 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 382-84;C ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castellidi Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna della gabella del Fondaco Maggiore e della Dogana della cittàdi Napoli.
Secondo una tradizione, da ritenersi veritiera, ...
Leggi Tutto
CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] C. era presente alla sottomissione del castellodi Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere S. Sedis, II, Romae 1862, p. VI; Cronache della cittàdi Fermo, in Docc. di storia italiana, Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] Castelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Liber secretus iuris Pontificii, I, ff. 91, 93r, 104r, 152v; Ibid., Rogiti di Annali della cittàdi Bologna dallla sua origine al 1796, III, Bologna 1841, p. 288; S. Mazzetti, Repert. di tutti i ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] col. 54).
Il 4 ag. 1507 il G. tornò nella sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà il Dandolo tentava una disperata resistenza, rifugiandosi nel castello (e ne sarebbe seguita la prigionia in Francia), ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] et multum subtilis intellectus veri subtilitatum principis domini Chr. de Castelliono...". Il Caccialupi (p. 508) spinge a tal punto il pp. 273, 276, 282, 484; G. Giulini, Mem. della città e campagna di Milano, Milano 1857, VI, p. 83; VII, p. 249; I ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di un ex commissario alla Congregazione della Sanità di Pavia ed incaricato ancora di altre missioni pubbliche per conto della città storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castellodi Pavia, I ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...