BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] terzo libro, tornata l'estate (133), Antonia si allontana dalla città (134, 136): il suo verone deserto immalinconisce (138) e mago Atlante in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé l'anello di Angelica (II, 1-9 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castellodi Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] giovane provinciale, considerando la città toscana come il centro più idoneo di cultura per la professione delle di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi d ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di scrivere racconti dicittà e di bosco, di fabbrica e di scoglio, e apologhi in chiave politica, ma i suoi tentativi di ardui problemi di struttura e che fu completato solo nel 1973, ma ne nacque anche una prima versione de Il castello dei destini ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la terza parte è un catalogo degli abitanti del castello, gli uomini, ripartiti in funzione dei diversi "stati un silenzio che durerà più di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città in rivolta e dal ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] importanti salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e il Faccio conseguirono il diploma di composizione, presentando in sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] errori del passato "durante il tempo nel quale la città, era priva di un governo popolare, ma continuamente alla mercé de' faziosi Una assurda ripartizione tributaria accende il contrasto fra i castelli dell'antico contado.
Della lotta fra i Pretatti ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] giovane, studente in medicina a Padova, nel 1563. Si occupa di affari della città e nel 1538 riceve la piena cittadinanza aquilana, essendo aggregato al quartiere di S. Pietro e al castellodi Civitareale. Gli è così aperta la strada agli uffici del ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 1259 assalì il castellodi Gressa, possedimento del vescovo di Arezzo.
I fatti avevano perciò ampiamente confermato le più infauste previsioni di G.: l'offensiva contro Cortona s'era rivelata addirittura rovinosa per Arezzo. Nella città nulla era ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...