GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] capitolò il castellodi Brescia. Con l'approssimarsi dell'inverno, si avviarono trattative in vista di una pace XVIII (1902), pp. 33-88; S. Davari, Notizie storiche-topografiche della cittàdi Mantova nei secoli XIII, XIV, XV, Mantova 1903, s.v.; S. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la cittàdi Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, il dall'altro guadagnò al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castellodi Dozza presso Bologna al C. e ai ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] sua guardia, composta da stradiotti, mamelucchi e balestrieri a cavallo. Tenendosi per mano, i due sposi attraversarono la città sino al castellodi Porta Giovia, pavesato a festa. Bianca Maria, cognata d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (in tutto o in parte) una dozzina dicastelli e villaggi fortificati, dislocati in tre nuclei, a. 1250-1287, a cura di G. Scalia, Turnholti 1999, pp. 850, 874-75, 890-91, 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1266 G. compare in veste di testimone nei patti stipulati tra Guglielmo VII di Monferrato e le cittàdi Vercelli, Milano e Novara; la somma di 900 lire venete ricevendo in pegno alcune terre e i fabbricati annessi, compreso un castello, a Boccadiganda ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all’Università di Pavia, il M. si stabilì nella città nella cappella di famiglia nel cimitero diCastello Valtravaglia.
I suoi scritti furono raccolti nei due volumi di Saggi glottologici e ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] come autore di opere e come docente a Mantova, Montpellier, Bologna, Piacenza, ancora Montpellier.
Che la sua cittàdi nascita perché fu richiesto da esponenti della potente famiglia del Castellodi trasferirsi a insegnare a Bologna. Qui – racconta ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S. Orlandi, Bibliogr. antoniniana, Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] (1429). Coinvolta nella guerra di religione, nel 1561 entrò in città il principe di Condé con i protestanti, che Fronda con il Gran Condé (Luigi II di Borbone), nel 1652 fu relegato nel castellodi Blois. Appassionato mecenate, il medagliere, le ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] 13º sec.), decadde subito dopo e, ceduto il castello e i proprî beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando alle lotte di parte, i Carraresi riuscirono ad ottenere la signoria della città nel 1318 con Iacopo I. Perdutala nel 1328 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...