BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] autorità del principe nell'ordinamento civile interno. Di fronte all'assalto congiunto dei vari antagonismi aristocratici e cittadini e alle mai sopite pretese curialistiche, il governo ducale puntava sulla divisione delle forze che si opponevano ...
Leggi Tutto
GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] sua opera proprio dai maestri dello Studio che poi collaborarono alle sue edizioni, menziona genericamente come "soci" i tre cittadini promotori della petizione accolta il 23 maggio 1484: "per magistrum Henricum de Colonia et socios". Non pare lecito ...
Leggi Tutto
BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] (edita dal Tassini, pp. 142-54). Nei margini o al termine dei suoi protocolli, inoltre, usava annotare gli avvenimenti cittadini più rilevanti, in un latino secco, ma efficace, che dimostra una viva capacità di memorialista.
L'interesse per la storia ...
Leggi Tutto
DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] con ogni probabilità all'inizio del 1415. Infatti, il 6 maggio di quell'anno rifiutò la difesa d'ufficio di alcuni cittadini torinesi, privi di avvocato, che erano in lite con Ludovico d'Acaia, dichiarandosi indisposto per l'insolito viaggio appena ...
Leggi Tutto
CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di limitare l'attività dello Stato, nello stesso tempo in cui si tendeva ad ampliare e a tutelare quella dei cittadini. Infatti, a suo parere, la formula di "Rechtsstaat" ha lo scopo di delimitare esattamente i termini dell'attività dello Stato ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] rime latine (tra cui un'ode alla città di Perugia) e volgari. Nel 1562 era stato chiamato a rivedere gli statuti cittadini insieme con altri giureconsulti. Nel 1570 curò la revisione delle Collectanea del giurista Bernardino Alfani. Nel 1579 fu tra i ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] presentate proprio dal congiunto Andrea (anche se il testo di queste non si è conservato), quale guida della delegazione di 24 cittadini, folta di nomi tra i più illustri della scena politica e giuridica genovese del tempo, inviata a Milano nel 1422 ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] l'ascrizione all'Accademia delle scienze di Napoli e la cattedra universitaria di diritto amministrativo nell'ateneo cittadino, formulandone la prolusione il 7 genn. 1861 (Prolusione per la cattedra di amministrazione pubblica nell'Università di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] popolo di farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino. Convinto però che il popolo italiano fosse ancora in uno stato di arretratezza e impreparato a recepire le nuove ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] conte Kazimierz Badeni, che affiancava alle quattro curie censitarie una quinta in cui avevano diritto di voto tutti i cittadini maschi di ventiquattro anni compiuti. Fu sempre Piscel a tenere i contatti con i vertici della socialdemocrazia austriaca ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...