MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] ricoprirono dal 1269 al 1380 il delicato ufficio di rettori del Ponte sul Reno, un punto nodale per i traffici cittadini e redditizio per i detentori della carica, che infatti acquisirono vasti possedimenti fondiari nel Persicetano. Nel secolo XVI la ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] dei giudici (Gloria, p. 240). Sempre in collaborazione con il padre figurava come arbitro in una lite fra privati cittadini datata 29 marzo 1289.
Accanto alla professione di giudice, il M. ricoprì importanti incarichi pubblici fuori dalla sua città ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] da quegli anni una rapida ascesa nell'ambito delle magistrature pubbliche lasciate dal governo spagnolo agli elementi di fiducia cittadini. La famiglia del B., già postasi autorevolmente in luce con Fabrizio, godeva d'altra parte proprio allora un ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] Porta Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l'ufficio riservato ai cittadini genovesi. 1 suoi amministrati ne apprezzarono l'operato, e alla fine del suo mandato, forse per evitare la nomina di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Comune. Nel 1485, allorché sotto l'impulso delle prediche di Bernardino da Feltre i priori decisero "una elettione di 15 Cittadini, tutti de' principali della Città, con facultà di poter regolare, et riformare l'honesto, et quieto vivere del popolo ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] ’azione graduale, suggerendo di riesaminare annualmente le leggi per adattarle alle nuove necessità. A suo parere gli Stati devono educare i cittadini a disprezzare il lusso.
L’8 luglio 1785 il M. fu eletto podestà di Lucca, ove giunse il 13 ottobre ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] del legame di casato si manifestò in tutta evidenza agli inizi del giugno 1274, quando i contrasti tra le fazioni cittadine, fattisi sempre più accesi e violenti, si risolsero a favore dei guelfi, che indussero i ghibellini ad abbandonare in massa ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] di primo piano della Modena del tempo, fra i quali anche Guido Pio di Carpi. Nel 1348 fu uno dei revisori degli statuti cittadini. Fece testamento nel 1341 e poi, di nuovo, il 26 genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] casa di famiglia in Pavia, nella parrocchia di S. Colombano, nel 1395 il L. risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] che aveva colpito Perugia, e che provocò anche la morte del figlio Bonifacio e di vari famigliari, e venne sepolto nel duomo cittadino. Erra perciò il Renazzi che lo dice morto a Roma. Il C. si era sposato con Maddalena di Paolo Montesperelli; dal ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...