Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] pp. 11-12.
35 E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma. La generazione dell’esodo, Bari 1964, p. 508.
36 A. Foa, Quando i cittadini tornarono paria. Memoria e storia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo, a cura di M. Beer ...
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VIGESIMA
Alfredo Passerini
. Nell'anno 6 d. C. Augusto introdusse una imposta del cinque per cento (vigesima pars "un ventesimo") sulle successioni e legati d'ogni genere (vigesima hereditatum et legatorum) [...] giacché, fatta astrazione da un progetto subito abbandonato di Cesare, l'imposta non aveva precedenti: anzi da secoli i cittadini non pagavano più alcun tributo allo stato, mentre la vigesima li metteva, in parte, allo stesso livello dei provinciali ...
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(fr. Écluse) Centro dei Paesi Bassi, nella parte continentale della Zelanda, sul confine con il Belgio. Attivo porto nel tardo Medioevo, subì nel 1313 il saccheggio e l’occupazione dei cittadini di Bruges; [...] intorno al 1570 vi penetrò il calvinismo. Staccata dal Franconatus Brugensis nel 1585, dopo che Bruges era divenuta spagnola, subì poi un assedio degli Spagnoli e fu quasi distrutta (1586). Nel 1604 fu ...
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Figlio (n. dopo il 450 a. C.) di Pericle e di Aspasia. Solo dopo la morte dei figli legittimi di Pericle (peste del 430-429) gli furono concessi i pieni diritti cittadini. Stratego della flotta ateniese [...] vittoriosa alle Arginuse (406), fu poco dopo con altri suoi colleghi condannato a morte per non avere raccolto i naufraghi ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] la ricchezza che andò accumulando col commercio e coi traffici da lui estesi per ogni dove e soprattutto in Francia, in Provenza, in Inghilterra. Fu priore dal 15 dic. 1320 al 14 febbr. 1321, dal 15 febbr. ...
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(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] sviluppo commerciale, e vi rimase fino alla caduta della Repubblica (1797). Durante il periodo napoleonico, una guarnigione francese la difese contro le mire espansionistiche di Alì, pascià di Giannina. ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con alcune ordinanze sulla peste e sulla pulizia delle strade. Non vanno poi sottaciute le benemerenze ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] 478 a.C.), ha «esportato», con il peso della sua forza militare, il suo modello di democrazia (estensione della piena cittadinanza ai non possidenti) in tutte le città «alleate» (ben presto «suddite»). Ulteriore paradosso: è Sparta che, nel 6° sec. a ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] sia attraverso l’uso di mezzi atti a influire sull’opinione pubblica (m. spirituale), sia attraverso l’imposizione di obblighi ai cittadini non sottoposti a doveri militari.
La m. agraria fu attuata in tutti i paesi d’Europa già nella Prima guerra ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...