GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] sua opera proprio dai maestri dello Studio che poi collaborarono alle sue edizioni, menziona genericamente come "soci" i tre cittadini promotori della petizione accolta il 23 maggio 1484: "per magistrum Henricum de Colonia et socios". Non pare lecito ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] con ogni probabilità all'inizio del 1415. Infatti, il 6 maggio di quell'anno rifiutò la difesa d'ufficio di alcuni cittadini torinesi, privi di avvocato, che erano in lite con Ludovico d'Acaia, dichiarandosi indisposto per l'insolito viaggio appena ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] rime latine (tra cui un'ode alla città di Perugia) e volgari. Nel 1562 era stato chiamato a rivedere gli statuti cittadini insieme con altri giureconsulti. Nel 1570 curò la revisione delle Collectanea del giurista Bernardino Alfani. Nel 1579 fu tra i ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] popolo di farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino. Convinto però che il popolo italiano fosse ancora in uno stato di arretratezza e impreparato a recepire le nuove ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] facta" (p. 86). Perciò il feudo risultava, in sostanza, una concessione pubblica in cambio di un servizio pubblico. I cittadini rimanevano sempre i veri e legittimi soggetti del dominio sul territorio nel quale risiedevano.
Se lo Ius feudale fu ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] con la Signoria per la questione delle decime che il presule prelevava, per antica consuetudine, sulle eredità. I cittadini di Venezia, i cui proventi derivavano essenzialmente dalla pesca e dalle attività sul mare, non potevano infatti pagare la ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] 1423, Francesco di Sicilia, ex esecutore di giustizia di Bologna. Nel giugno 1428 partecipò alle riunioni delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] in qualità di avvocato. Il 4 dicembre di quell’anno il M. partiva, infatti, per Foligno per opporsi alla detenzione di due cittadini senesi.
Morì a Siena il 20 maggio del 1420 e fu sepolto in S. Domenico. Mariano Sozzini il Vecchio lo ricorda come ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] stirpe delli Capi di Vacca, p. 9;Ibid., B. P. 1232:G. B. Frizier, Origine della nobilissima e antica città di Padoa et cittadini suoi, c. 134;G. e B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 edizione, XVII, 1, a cura di A. Medin-G ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] di regola in Acc. o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu pure creduto a lungo che non avesse mai preso la cittadinanza bolognese, e ne dava indizio una notizia tarda d'una sua nomina nel 1252 ad assessore del podestà di Bologna, ufficio che, al pari ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...