GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] e con altrettanti giudici, alla concessione di un privilegio alla Comunità di Rocca Corneta e nel 1249, insieme con numerosi altri cittadini, fu citato per il pagamento di un'imposta straordinaria per la guerra in atto contro Federico II e i suoi ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , Testamenti, b. 1228 n. 240).
I Fasolo, divisi in vari rami, erano una famiglia di spicco all'interno del ceto dei cittadini originari. In una sua supplica del 1512 al Consiglio dei dieci il F. ricorderà le benemerenze acquisite da "quel famoso ser ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] in diverse forme: Peoloti, Pollotti, Poloti, Polloto, Pollotto. Alla fine del XV secolo i Polloto erano già tra i notabili cittadini: nel 1488 Domenico fu inviato in rappresentanza della città al duca di Borbone con 400 fiorini come anticipo delle ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] pubbliche. Il B. volle, infatti, l'ospedale autonomo dal governo pubblico del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] intendente Andrea Vaccaro e ad altri, di propinare il "veleno-colera".
L'A. fece parte sia della commissione di sessanta cittadini incaricata dal barone di Pancali, sindaco di Siracusa, di sorvegliare i sospetti untori e di curare la cosa pubblica in ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] La rivalità tra il D. e i Cerchi finì col coinvolgere in poco tempo gran parte degli strati superiori della cittadinanza fiorentina e da lotta tra famiglie diventò lotta tra partiti. L'origine scatenante del conflitto era probabilmente connessa ad un ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] : nell'agosto un consilium boni status non toccò le sue prerogative, tanto che egli si trasferì, nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] Porta Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l'ufficio riservato ai cittadini genovesi. 1 suoi amministrati ne apprezzarono l'operato, e alla fine del suo mandato, forse per evitare la nomina di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Comune. Nel 1485, allorché sotto l'impulso delle prediche di Bernardino da Feltre i priori decisero "una elettione di 15 Cittadini, tutti de' principali della Città, con facultà di poter regolare, et riformare l'honesto, et quieto vivere del popolo ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] casa di famiglia in Pavia, nella parrocchia di S. Colombano, nel 1395 il L. risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...