Nave
Giorgio Bertoni
Il mezzo che ci ha resi padroni dei mari
Dai primi tronchi di albero ai grandi galeoni, per arrivare alle portaerei, la nave ha rappresentato e rappresenta ancora oggi lo strumento [...] di vele.
Nell’area mediterranea e mediorientale la navigazione si affinò più lentamente, passando attraverso le civiltà assira, babilonese ed egizia prima, che utilizzarono ampiamente zattere per navigare sui canali ricavati artificialmente dai fiumi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] cui lingua, l’accadico, prende appunto il nome dalla capitale. L’accadico costituisce il dialetto di base sul quale si innesteranno il babilonese e l’assiro nel II e I millennio a.C., parenti lontani dell’arabo e dell’ebraico. La presenza di genti di ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] su palafitte dell’Europa settentrionale.
Le più antiche città conosciute vennero realizzate in Mesopotamia dalle civiltà sumera, assira e babilonese. La città sumera di Ur presentava un impianto stradale già disciplinato dalla gerarchia dei percorsi ...
Leggi Tutto
Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] misura assai minore, al subcontinente indiano. Nelle civiltà asiatiche si ebbe uno sviluppo largamente autonomo rispetto grado mediamente di portare sulle sue spalle (circa 30 kg per i babilonesi e 26,2 kg per gli attici); in questo modo risulta ...
Leggi Tutto
anima
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la [...] di a. si può ricondurre anche la distinzione, presente in civiltà religiose più complesse (in Cina, Egitto), tra a. respiro, loro ingresso nel «regno da cui non si ritorna» (l’arallū babilonese, l’Ade, l’Orcus, ecc.), ove vivono una loro pallida ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] del popolo ebraico, quali si vennero definendo” dalla cattività babilonese al sorgere del cristianesimo.
L’ebraismo nel “triplo mondo” ); infine, un “modello” autonomista, caratterizzato da una civiltà più o meno autonoma, più o meno chiusa e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I mercanti assiri in Anatolia
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX e del XVIII secolo a.C. la [...] controllo di una dinastia autoctona sottoposta prima alla sfera di influenza babilonese (1761 a.C.) e poi a quella di Mittani. Il di un’impresa.
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, Il Vicino ...
Leggi Tutto
Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] nel 1939 con la versione di una tavoletta di un poema babilonese, Enuma eliš.
Tra gli anni Trenta e Quaranta pubblicò Willem De Kooning. Nel 1954 iniziò a collaborare con Civiltà delle macchine.
La produzione poetica fu altrettanto feconda: pubblicò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] i Franchi, sottomette il re dei Greci mentre il re di Babilonia assedia Gerusalemme; allora l’imperatore si scontra col re babilonese e insedia la Chiesa nel tempio, salvo che l’Anticristo con l’appoggio degli Ipocriti e di Eresia seduce e sottomette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e l'eredita sumerica
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Le necessità organizzative di un sistema amministrativo [...] del I secolo d.C. (l’ultimo testo astronomico in assoluto è databile al 75 d.C.).
La scuola nel periodo paleo-babilonese
La maggior parte dei testi sumerici a noi nota risale al periodo paleobabilonese ed è il risultato dell’attività delle scuole ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...