Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di aver opposto un argine allo sviluppo della civiltà. Ma nel suo pensiero religioso di questo periodo «La Libertà», 9 giugno 1929, cit. in P.G. Zunino, La questione cattolica nella sinistra italiana, cit., p. 257.
63 R. Pertici, Chiesa e Stato in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] da una parte, e l’atteggiamento della Chiesa, dall’altra, non permettevano ai cattolici una posizione diversa dall’appiattimento sulla difesa della civiltà occidentale, in compagnia di alleati ingombranti e lontani dai loro valori. Insieme a Lazzati ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] cammino storico e culturale. Una percezione acuta della situazione ‘catastrofica’ della civiltà, ad esempio, e una corrispondente prospettiva palingenetica, era ben presente alla cultura cattolica degli anni Trenta; e su di essa poco aveva influito l ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cui nel Mezzogiorno non vi sarebbe stata vera e propria civiltà urbana, è una tesi corrosa dal buon senso prima pp. 757-766, interessante anche per la comparazione fra i vari paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cristiano’, cioè organicista e solidale, il complesso associato: questo il compito dell’Università Cattolica, dove si scorgeva nel mito della ‘civiltà cristiana’ di derivazione medievalista un modello alternativo a quello della modernità, una sorta ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di liberazione, i vescovi furono investiti pienamente dalla proposta di civiltà che Pio XII offriva al mondo; per l’Italia, era essenziale la mobilitazione dei cattolici e l’affiancamento della Chiesa alla rinata Democrazia cristiana in vista ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui la Chiesa conosce il segreto nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto un saluto toccante: ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] italiano. Come osserva Pagano, rifiutando radicalmente lo Stato liberale, la cultura e la civiltà moderna, il Sillabo «recide le residue speranze di quei cattolici che intendono mediare tra le posizioni dello Stato e quelle della Chiesa»21.
Il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . Nel dialogo con l’opposto palazzo della civiltà romana (con significati politici di ritrovata collaborazione più officiate, in particolare nei centri storici, a comunità cattoliche straniere immigrate, asiatiche, ispaniche o di riti orientali, e ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...