Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] nel 1844 era apparso il suo primo libro, Le missioni cattoliche nel Regno del Tonchino. Quest'opera, pur tradotta in spagnolo nella lotta contro il Turco per la difesa della civiltà cristiana. Rivendicazione che cadeva a proposito in quei primissimi ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] , e nei Longobardi soltanto i barbari invasori; il lento ma costante adattarsi di questi ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ed il conseguente ripudio dell'arianesimo da parte di strati sempre più larghi della ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] .
Le prime encicliche papali condannavano duramente la civiltà moderna, difendendo i valori della società cristiana tradizionale su particolari problemi morali per ribadire la concezione cattolica del matrimonio e della famiglia e il diritto alla ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] , cui va il merito di una larga diffusione in Boemia della civiltà cristiana e latina. Compiuto un viaggio missionario in Ungheria nel 994-95 quali fu ucciso nel corso di una predica. Venerato dalla Chiesa cattolica come santo e martire (23 aprile). ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] «inaugurò una nuova civiltà universale, la civiltà cristiana, immensamente superiore a Banco di Roma, cit., III, pp. 225-253.
150 G. De Rosa, Una banca cattolica fra cooperazione e capitalismo, cit., p. 222.
151 ASBI, Direttorio Introna, cart. 29, f ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 597. Il re Etelberto aveva sposato la principessa franca e dunque cattolica Berta, che aveva portato con sé il vescovo Liutrado; dopo una storia della cultura scritta nella Roma del IX secolo, "Scrittura e Civiltà", 2, 1978, pp. 45-95.
R.W. Clement, A ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di aver opposto un argine allo sviluppo della civiltà. Ma nel suo pensiero religioso di questo periodo «La Libertà», 9 giugno 1929, cit. in P.G. Zunino, La questione cattolica nella sinistra italiana, cit., p. 257.
63 R. Pertici, Chiesa e Stato in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] da una parte, e l’atteggiamento della Chiesa, dall’altra, non permettevano ai cattolici una posizione diversa dall’appiattimento sulla difesa della civiltà occidentale, in compagnia di alleati ingombranti e lontani dai loro valori. Insieme a Lazzati ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cui nel Mezzogiorno non vi sarebbe stata vera e propria civiltà urbana, è una tesi corrosa dal buon senso prima pp. 757-766, interessante anche per la comparazione fra i vari paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui la Chiesa conosce il segreto nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto un saluto toccante: ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...