(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] disparato: alcuni racconti appartengono all’antico fondo indiano dell’opera, altri rivelano l’apporto persiano (una raccolta è infatti considerata lo stadio prearabo delle «Notti»), altri sono ispirati alla civiltà arabo-musulmana, presso cui le ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] , pur apparendo già in incisioni rupestri e in oggetti dell’età del Bronzo. In Scandinavia è associata al martello Neolitico (intorno al 4000 a.C.) a Susa; poi nelle civiltà egeo-anatoliche (Creta, Troia, Cipro) e nelle regioni danubiane. Talora ...
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Denominazione del ramo asiatico di una delle lingue indo-arie, veicolo di molte forme della cultura aria dell’India, dal periodo vedico fino ai nostri giorni. Si distinguono: un s. vedico, ovvero la lingua [...] a.C. ca.); un s. ieratico, ovvero la lingua della letteratura esegetica (Brāḥmana, Āraṇyaka, Upaniṣad), che rappresenta una forma intermedia una funzione analoga a quella del latino nella civiltà occidentale in epoca medievale e moderna. Trasmessi ...
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Storico dell'antichità (Barcellona 1891 - Città di Messico 1974); prof. di storia antica nell'univ. di Barcellona (1916-39). Emigrò nel Messico ove ottenne la cittadinanza e una cattedra a Città di Messico. [...] , delleciviltà precolombiane e degli Indoeuropei. Tra le opere: Etnología de la Península Ibérica (1932); España (1937); Études celtiques (1950-55); Phéniciens et Grecs dans l'extrême Occident (1951); El Problema Indo ...
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TUCCI, Giuseppe
Orientalista, nato a Macerata il 5 giugno 1894, professore di filosofia e religioni dell'Asia centrale e orientale nella R. Università di Roma. Accademico d'Italia dal 1929.
I suoi studî [...] della filosofia cinese antica, Bologna 1922, l'Apologia del Taoismo, Roma 1924, la sintesi sul Buddhismo, Foligno 1926, il Buddhistic Logics, Baroda 1930, e i volumi Indo cospicui per la conoscenza delleciviltà e religioni dell'Asia centrale. ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] . Best I favorite A; 7. Best I favorite B; 8. Best I.
Le sete Indo-Cinesi filatures in: 1. Extra; 2. Best I favorite; 3. Best I.
Per le della sericoltura è opera precipua dellaciviltà araba che, mentre faceva fiorire la produzione della seta ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] a popolazioni diverse iraniche (Asia centrale), indo-europee e caucasiche (Russia e Asia Minore impero di questa civiltà, ma non è dato conoscere quello che potrà nascere da un lungo esperimento di governo sovietico per i Turchi dell'U. R. ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] La metrica degli Indi, I: La poesia religiosa, in Studi di fil. indo-iranica, VIII (1912), pp. 1-47; A. Ballini, La metrica degli principî (v. bizantina civiltà: Letteratura, VII, p. 152).
Metrica romana. - I Romani, prima dell'introduzione dei ritmi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'outillage mental di una civiltà o di un'epoca è costituito dal complesso delle categorie di percezione, di loro rapporti" (Rituels indo-européens à Rome, 1954, p. 7); "Chiamo ''ideologia'' l'inventario delle idee direttrici che guidano ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] .
Dopo il decadimento dellaciviltà greca, e il sorgere di quella latina, il centro della cultura venne spostandosi a , in indo-iranico determina il valore di "passato" nel verbo; il raddoppiamento, riproduzione più o meno completa della radice che ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...