IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'outillage mental di una civiltà o di un'epoca è costituito dal complesso delle categorie di percezione, di loro rapporti" (Rituels indo-européens à Rome, 1954, p. 7); "Chiamo ''ideologia'' l'inventario delle idee direttrici che guidano ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] In tutte le città del mondo musulmano, dall'Andalusia all'Indo, proliferano laboratori di artigiani. Al tempo degli Almoravidi ci sarebbero .
La civiltàdelle macchine continua inarrestabile a emarginare l'artigianato dai centri vitali dell'economia e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] della Scandinavia meridionale (soprattutto tra il I e il IV sec. d.C.), appartenenti alla famiglia linguistica indo le culture dell’età del Bronzo, che erano rimasti esposti all’influsso, più o meno intensivo, della più evoluta civiltàdelle tribù ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] alle stragi populistico-religiose (pogrom), fino al nazifascismo. Ne Das Unbehagen in der Kultur (1930, Il disagio dellaciviltà), S. Freud esponeva sinteticamente questo punto: «È sempre possibile – scriveva – riunire un numero anche rilevante di ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] e una massa composta da schiavi.
All’indomani del tramonto dellaciviltà greca micenea, l’intera Ellade conosce un periodo di recessione distrutta a eccezione della casa del poeta Pindaro) e riuscì a estendere fino all’Egitto e all’Indo il proprio ...
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garo
Popolazione di origini tibetane e lingua tibeto-birmana, stanziatasi intorno al 5° sec. nelle montagne dell’Assam meridionale e del Meghalaya, dove, come i vicini khasi e naga, rappresenta uno strato [...] etnico arcaico poco modificato dalle civiltàindo-arie di più tarda penetrazione. Di religione tradizionalmente animista, oltre un terzo della popolazione è ormai convertito al cristianesimo. Nel 1872 furono attaccati dagli inglesi, che volevano ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...