Dinastia dei re di Pergamo (3º-2º sec. a. C.); fu fondata da Filetero nel 282 a. C. e si spense con Attalo III che, morendo, lasciò il regno ai Romani (133). Gli A., principi saggi e generosi, resero Pergamo [...] uno dei centri più importanti della cultura ellenistica; prepararono politicamente l'intervento romano in Asia, ma nel tempo stesso contribuirono a introdurre in Roma la civiltàgreca. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] per la misurazione e la costruzione di alcune figure più semplici (angoli retti, triangoli ecc.). Ma già l’antica civiltàgreca vide il sorgere della g. come scienza razionale, staccata da ogni esigenza applicativa e da ogni empiricità di metodo ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] rispetto alla Terra.
Dopo Tolomeo, per molti secoli non fu compiuto alcun progresso: anzi, con il decadere della civiltàgreca e la distruzione della biblioteca di Alessandria, la concezione tolemaica cadde nell’oblio e fu soltanto tra il 12 ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] il linguaggio classico, incarnò l'ideale estetico e culturale di un periodo, segnò uno dei momenti più felici della civiltàgreca. Poco dopo il 438 F. avrebbe creato, in gara con Cresilo, Fradmone e Policleto, una statua di Amazzone, riconosciuta ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] due indirizzi, realizzata concretamente di fronte al pericolo gnostico (di qui le ricerche di B. sui rapporti fra civiltàgreca e cristianesimo), è rappresentata dal cattolicesimo. L'impostazione filosofica non conserva però nulla di metafisico: e la ...
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Re di Mauretania; figlio di Giuba I, fu allevato da Ottaviano, che verso il 25 a. C. lo fece re di Mauretania; combatté contro i Getuli con l'aiuto di Cornelio Lentulo (6 d. C.). Diede il nome di Caesarea [...] le arti e le lettere. Fu anche scrittore straordinariamente fecondo: sua opera principale furono le ‛Ομοιότητες, enciclopedia delle civiltàgreca e latina. Scrisse anche libri di storia, di arte, di linguistica, di geografia. Delle opere rimangono ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] romane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Studio della documentazione monumentale delle civiltà classiche, soprattutto la greca e la romana, ma anche l’italica, l’etrusca ecc., condotto attraverso lo scavo ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà c. vera e propria, cioè la polis come la chiamarono i Greci, centro abitato per lo più cinto da mura con il territorio ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e di prodotti artigianali di alto livello, ma soprattutto all’avvento di una civiltà urbana che trovò nei nuovi territori ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al 3° sec. a ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] . A fronte dell’incertezza del quadro economico della M. per il periodo repubblicano e quello imperiale, la civiltàgreco-ellenistica ebbe invece importanza nella storia della civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...