CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] d'Occidente ha pertanto assunto caratteri peculiari, analogamente a quanto è avvenuto in ogni zona del mondo antico ove la civiltàgreca s'è incontrata con culture locali meno ricche e complesse; ma non si distacca però dal comune ceppo ellenico. L ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] democrazia politica
Nel campo della matematica ‒ come in quello della filosofia, della politica e in tanti altri ‒ la civiltàgreca arrivò a risultati del tutto unici e le sue elaborazioni matematiche si distinguono nettamente da quelle degli altri ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] e della ideologia "contadina" di Esiodo, i valori che il poeta di Ascra celebrava e trasmetteva in perpetuo alla civiltàgreca, il dovere della giustizia, il dovere dei lavoro, la condanna della violenza oppressiva, la rivendicazione dei piccolo e ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] nell'età micenea fu la città più potente e ricca del continente greco. Il poeta canta una leggenda che fu micenea, come rivelano che dimostrano come i poemi omerici siano frutto di una civiltà letteraria già molto raffinata e colta, e fondata su ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] storia incentrata sulle vicende di Roma; attorno a questo nodo centrale G. narra le vicende storiche e mitologiche della civiltàgreca e quelle bibliche della storia ebraica.
Nell'opera G. non attinge alle fortunatissime serie di Faits des romans o ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] presso la YMCA (Young men christian association) di Roma negli anni Trenta.
Si tratta di una ricostruzione sintetica della civiltàgreca che il G. definisce come un universo laico, in cui le esperienze intellettuali sono per la prima volta affrancate ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] libro di sintesi scelse di tacere. Insufficiente era certamente la conoscenza che Pestalozza poteva vantare di quella civiltàgreca di cui volle ricostruire la preistoria mediterranea. I suoi studi si presentano frammentari e parziali.
Identificata ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] agli impeti dei demagoghi", distinguendosi "per gentilezza e soavità di modi e per austerità di principi", che gli derivavano da "civiltàgreca e parsimonia paesana" (B. Puoti, cit. in Mellusi, p. 53). Molto importante per la definizione delle teorie ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltàgreca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni esposte continuamente alla minaccia turca ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] in un'opera pittorica; nel primo quadro raffigurò simbolicamente la Storia dell'agricoltura antica fino alladecadenza della civiltàgreca e romana;il secondo, che doveva rappresentare Il rifiorire arabo e medioevale dell'agricoltura dal suo sorgere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...