Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] una singola letteratura nazionale. Dopo la fine della civiltà kieviana, il suo retaggio fu in parte raccolto steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tra i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le parti costiere a S della Fenicia, Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà romana, costruì la città di Cesarea e riedificò Samaria, che ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] a eccezione di Giava, dove sorsero grandi città per influenza della civiltà indiana e di quella araba e, poi, in epoca coloniale, avancorpi alla metà dei lati, può diventare a croce greca, alzato a piani sovrapposti degradanti, archi e modellini ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] scritte in arabo. Le origini della meditazione filosofica nella civiltà islamica si pongono tra la fine dell’8° sec. islam entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] ° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono archeologicamente perché, a causa delle abbondanti miniere, la civiltà dei metalli ebbe qui larga diffusione a partire dalla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] e nell’età del Bronzo (regione di Khawlān). L’inizio della civiltà sudarabica può essere fissato intorno al 1000 a.C.
Notizie sull .) è l’influenza dell’arte greca, favorita dalla presenza di maestranze forse greco-orientali (siriache). In età romana ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] favorirono largamente nel paese l’assimilazione della civiltà ellenica; dall’altro alla grande cura M. è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° sec. e ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] gallica anteriore all’impero riflette le varie correnti di civiltà; le prime monete furono coniate da o per la ’oro di leghe varie. Come sistemi monetali, i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] per la vita umana e in particolare quella che ha avuto nelle civiltà arcaiche e antiche spiega anche il posto che esso occupa in quasi per attuare la manovra del f. delle artiglierie.
F. greco Specie di esplosivo inventato nel 7° sec. da Callinico ...
Leggi Tutto
(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] tipo di intervento che i Romani attuano in A. è paragonabile a quello riscontrato nelle province greche: in queste aree dell’Oriente mediterraneo la civiltà urbana ha già conosciuto da tempo un forte sviluppo e quindi nella stragrande maggioranza dei ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...