Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Giulia raccoglie nella villa di Giulio III a Valle Giulia reperti etruschi e falisci, oltre a testimonianze della civiltàgreca (sec. 7°-5° a.C.). Il primo nucleo, rappresentato dalle suppellettili scoperte a Civita Castellana, Satricum, Alatri e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di popolazione alloglotta, non indoeuropea, che aveva già raggiunto un notevole livello di civiltà (civiltà cretese o egea) ma che adottò la lingua degli invasori greci. Le iscrizioni più antiche del mondo cretese (lineare A) non sono state ancora ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] d’insieme, limitandosi all’orizzonte culturale europeo, si può dire che gli inizi degli studi storico-religiosi risalgono alla civiltàgreca arcaica. La r. diventa oggetto di riflessione per chi non la vive più spontaneamente: così i primi pensatori ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e romana contempla quindi ambedue gli aspetti ora accennati, materiale e ideale, dell'ente città, che nella civiltàgreca dell'epoca classica s'identifica senz'altro con lo stato, mentre in quella italico-romana viene presto subordinato e inquadrato ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] fra il libero e lo schiavo, parallelainente al processo di degradazione che il lavoro materiale subisce nello sviluppo della civiltàgreca. Nel mondo omerico lo schiavo è un compagno umile e fedele del padrone, sottoposto ma non disprezzato. Nell'età ...
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Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] . Socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei più insigni discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltàgreca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il diritto romano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e venivano spesso ‛intrapresi' da mercanti paleocapitalisti, i quali non viaggiavano necessariamente di persona. Ma nella civiltàgreca e romana si trovano poche tracce degli elementi iniziali di un capitalismo industriale che, come vedremo più ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] come parte dell'analisi delle comunità e, dal XIX secolo, dei gruppi (o raggruppamenti) sociali in generale. A partire dalla civiltàgreca, e fino all'epoca moderna, si presuppone una tendenza naturale dell'essere umano a vivere con i suoi simili e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dell’illecito e della pena.
Supplizi in Grecia e Roma
Nella civiltàgreca arcaica l’idea della giustizia si manifesta fosse estesa a tutta l’Italia, sia per ragioni di progresso e civiltà («il trapasso a un ordine più alto e di più alta ragione»), ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] invece vien fatto di riscontrare presso i Liguri e i Celti, nelle comunità indiane, nei diritti slavi, nella civiltàgreca al tempo dei poemi omerici. L'esclusione di un comunismo agrario nelle origini non porta peraltro necessariamente a escludere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...