Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Persico entra probabilmente in crisi dopo il collasso della civiltà dell'Indo. Sulle reti stradali terrestri si hanno itinerario medioassiro scandisce le tappe di un percorso in Alta Mesopotamia. Un rilievo di Seti I descrive e illustra la "via ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] dal retroterra delle città costiere fino ai piedi del Tauro ed alla parte nord-occidentale della Mesopotamia. La prima di queste aree è strettamente legata alla civiltà egiziana, mentre la seconda è compresa nella zona di influenza culturale ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] e alla storia dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] -XXI sec. a.C.). Tra esse spiccano 16 tombe reali del XXV secolo a.C., fra le più ricche mai rinvenute in Mesopotamia, custodi non solo dei corpi dei re defunti, ma anche di alcuni dei massimi capolavori dell’arte sumerica.
Una slitta, trovata con ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] l'arte delle regioni interne della Siria settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita secoli del I millennio a. C. Tale ruolo delle civiltà figurative dei paesi limitrofi è, da un punto di ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] a partire dalla fine del IV millennio a.C. si fosse verificato un notevole incontro delle grandi civiltà dell'epoca, da quelle mesopotamiche a quelle dell'Asia anteriore, togliendo alle prime quella posizione centrale che gli studi precedenti avevano ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] raggiunto il suo apogeo nei secoli IV-III a. C. Lo stadio di civiltà successivo a quello di Karassuk, l'epoca di Tagar, è da collocarsi tra specificamente sciti; ed è da notare che influenze mesopotamiche erano in epoca molto precedente penetrate a S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] corde che varia da nove a undici. Solo a partire dal periodo accadico (2300 a.C. ca.) vengono invece introdotti in Mesopotamia i liuti, probabilmente provenienti dall’Iran occidentale.
Con l’inizio del II millennio a.C. entra in uso l’arpa angolare ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] scoperte, in un ambiente scientifico fortemente legato all'idea che la civiltà urbana della valle dell'Indo fosse stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche se "a ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] simbologia più elevata, la "montagna cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della agli accoliti teriomorfi della divinità, residui totemici di antica civiltà matriarcale.
Oltre i menzionati coni votivi in calcare, in ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...