La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] , la sfera dell’obbedienza alla legge positiva scritta da quella della coscienza. Per questo nella storia concreta della civiltàoccidentale il punto centrale per capire questo respiro che ha permesso la nascita dello Stato di diritto e delle libertà ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] la responsabilità del colonialismo e dell’imperialismo, l’altro è Auschwitz e il razzismo teorizzato. Sono gli esiti barbarici della civiltàoccidentale verso l’«altro» esterno e l’«altro» interno (gli ebrei o gli zingari). Ora, Israele si trova, di ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] dei Rodiensi" (I, p. III) e a porre in risalto gli apporti da essi dati allo sviluppo della civiltàoccidentale mediante la creazione di nuove istituzioni marittime, l'intensificazione dei commerci e i relativi scambi tecnici e culturali. Sviluppando ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] , pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto Medioevo, in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale. Atti della IV Settimana di studio… 1956, Spoleto 1957, pp. 32 s., 433-435; H. Hoffmann, Der Kalender des Leo ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] d'Aniane dans l'histoire de l'ordre de Saint-Benoît, in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale, "IV Settimana di Studio del CISAM, Spoleto 1956", Spoleto 1957, pp.401-405; J. Coquet, L'intérêt des fouilles de ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltàoccidentale c’è la tragedia, genere [...] la divinità? Quali sono i limiti e le possibilità dell’intelligenza umana? La tragedia affronta le contraddizioni della vita e della civiltà, e spesso è costruita in base ad antinomie – vale a dire conflitti insanabili – che sono proprie di ogni età ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] dello zar, la servitù della gleba e l'integralismo religioso sono esaltati come baluardo contro la civiltàoccidentale.
Il libro suscita uno scandalo enorme, soprattutto fra gli intellettuali progressisti che fino ad allora avevano considerato ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] la morte di ogni sovrano, e con le congiure di palazzo. Così, quando avvenne l'urto con la nuova civiltàoccidentale, personificata da Alessandro, l'immensa costruzione creata dagli Achemènidi crollò.
È stato scritto, a proposito dell'arte a., che ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sono visibili ancora adesso.
Zingari e gagè
Il conflitto tra Zingari e popolazioni europee si accese subito: la civiltàoccidentale dell’epoca si fondava sul radicamento alla terra e sul lavoro nelle campagne, pertanto non poteva che disprezzare ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] Alessandro Magno, facendo maturare modelli, valori, culture, esperienze che dovevano risultare in seguito costitutivi della civiltàoccidentale (Greci antichi). Dopo quella fase straordinaria, essa cadde sotto il controllo della monarchia macedone (4 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...