COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] presuppone un quadro di riferimenti culturali propri della tradizione occidentale. Il primo di questi due processi emerge da di riunire le sue due materie in una unica "storia della civiltà". In questo, che è certamente il libro suo più suggestivo, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] secolo da difficoltà e crisi, acuite dalle critiche della Civiltà cattolica e da contrasti con taluni suoi maestri, specialmente al problema dell'adesione dell'Italia al sistema difensivo occidentale con il cosidetto Patto Atlantico (NATO), il G. ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] difficile dire quando si iniziassero i lavori del corpo occidentale del palazzo ducale verso valle, e se appartenga , pp. 105-123; C. Maltese, Federico da Montefeltro e la civiltà urbinate del Rinascimento, in Notizie da Palazzo Albani, 1982, pp. 21 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] cui si basava, nel De antiquissima, l’idea dello sviluppo delle civiltà dei popoli gentili a partire da una sapienza riposta. L’evento che Vico, la sua critica alla tradizione del razionalismo occidentale è anche alla base di rielaborazioni in chiave ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , esso individuava, in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al Monte Maggiore e al Tricorno mercé un nuovo impero bizantino la sua sorella primogenita di civiltà". E verso la Grecia, morto il Cavour, si diresse ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] di distanza di Francesco dalle coordinate del mondo occidentale a guida statunitense.
I viaggi di Francesco indicano a Papa Francesco, a cura di A. Spadaro SJ, in «La Civiltà Cattolica», CLXIV, 2013, 3918, pp. 449-477 (ripubblicata con integrazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] nel capo della famiglia».
A metà del 6° sec., questa ‘civiltà’ vive un’età eroica cui concorrono varie cause. L’attività dei il diritto della missione coloniale, che è insieme cristiana e occidentale. Non così per Amari, che ha pagato il prezzo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ad Michaelem.
L'originalità e l'efficacia delle sue geniali intuizioni pedagogiche, che hanno segnato profondamente la civiltà musicale occidentale, gli procurarono una vasta fama nonché un'autorità indiscussa e ininterrotta fin dentro l'Età moderna ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di segno, esposti al ridicolo: un simbolo dell'intera cultura occidentale in un'epoca di crisi e di profonde trasformazioni, che narrativi, di percorsi critici, di giudizi graffianti sulla civiltà contemporanea. I punti di vista si accumulano, ora ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e Giovanni d'Arezzo, presso il re dei Franchi occidentali Carlo il Calvo - che contendeva a Ludovico il , 655 ss., 672, 696, 708-718, 730 s.,732; G. Domenici, Il papa F., in Civiltà cattolica, LXXV (1924), 1, pp. 106-120, 518-530; 2, pp. 121-135; H.K ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...