Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] conseguenza dei tentativi di periodizzazione che si proponevano di dividere in modo rigoroso le fasi di sviluppo della civiltàoccidentale. Poiché dell'età moderna era stato definito convenzionalmente l'inizio - la scoperta dell'America -, ma non la ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] monarchia attribuito a Diotogene.
Roma è ovviamente il centro di altre grandi esperienze politiche della civiltàoccidentale. Roma repubblicana, innanzitutto, le cui istituzioni (senato, consolato, tribunato, dittatura), con le forme relative di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Mondo dei valori di tolleranza, di rispetto della persona, di uguaglianza dei diritti politici e sociali propri della civiltàoccidentale, ma anche di efficaci politiche di sviluppo, in grado tra l'altro di disinnescare la 'bomba' demografica.
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] e quasi per l'eternità) messaggi filosofici e religiosi (come è ben attestato nelle tradizioni di pensiero della civiltàoccidentale), si tratti di maschere e statuine raffiguranti antenati (come avviene in diverse società africane), si tratti infine ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] un paradiso terrestre conducono verso mondi diversi e lontani, ai quali si attribuiscono significati di critica verso la civiltàoccidentale o di evocazione di atmosfere seducenti e accattivanti. Infine, si deve tener conto della centralità dell'idea ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] . L'etica protestante fu infatti solo uno dei fattori che contribuirono all'affermarsi del razionalismo nella civiltàoccidentale, accanto allo sviluppo della scienza sperimentale, dell'autorità razionale-legale derivante dal diritto romano e dello ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] i criteri per tutti gli esseri. In questa concezione contavano i fini, non i mezzi.
Questo grande retaggio della civiltàoccidentale è andato perduto. Pensatori come Platone, Aristotele, Giordano Bruno e Spinoza - i quali ritenevano che la filosofia ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] illuminismo e mito, razionalità e follia, progresso e regresso, liberazione e autoasservimento che impronta la storia della civiltàoccidentale sin dai suoi inizi.Le prime notizie sull'Olocausto e il pericolo, allora percepito come estremamente reale ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Erzegovina. Tuçdman si inserisce a buon diritto nella tradizione del nazionalismo croato, che si presenta come difensore della civiltàoccidentale e del cattolicesimo contro la minaccia islamica e quella serbo-ortodossa.
In qualche misura, ma non con ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] informatica non solo crea dei nessi di interdipendenza su scala planetaria, ma diffonde anche gli stessi modelli culturali della civiltàoccidentale in tutto il mondo e mette quindi in discussione i confini tra le varie culture e tradizioni. Le ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...