Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] alla storia del fatto cristiano» e la «storia della civiltà mediterranea sarebbe stata d’[all]ora in poi la storia del sarebbe stata la genesi e l’elemento connettivo del medioevo occidentale», essendo così in grado di assurgere alla «dignità ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] unico Popolo, non è soltanto una religione: è una civiltà religiosa dinamica. Nella sua evoluzione il giudaismo è passato sue opere Buber ha fatto conoscere il hasidismo al mondo occidentale, sebbene sia stato giustamente rilevato che quel che Buber ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] nell’età della Costituente, Bologna 1990; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica» e l’adesione italiana al Patto Atlantico, in L’Italia 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la rivoluzione industriale.
Ma man mano che progrediva, questa civiltà nata in alveo cattolico ed elaborata a lungo da monaci principi che avevano presieduto alla nascita stessa dell’economia occidentale e ne avevano fondato il successo.
Rispetto all ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] consente però da solo di costruire una linea generativa della civiltà cristiana siriaca, né di affidarsi in toto alle tradizioni tarde di Simone Bar Ṣabba‘e hanno dunque come sfondo ‘occidentale’ la stagione del concilio di Nicea e il conseguente ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] al mondo, unificando una pluralità discorde di stati e civiltà – «regna volens sociare Deus subiunger uni imperio» cristiano viene definitivamente ritrattato e sottomesso dalla parte occidentale di quella Chiesa che aveva governato, convertendovi il ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] caratteristica costante, questa, dell’esoterismo occidentale, che porta a prospettive di palingenesi contribuire a spiegare l’esasperata attenzione che dalle pagine della «Civiltà Cattolica» viene indirizzata verso i sodalizi massonici di cui si ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] luce laboratori artigiani.
Gli artigiani nel mondo non occidentale a partire dal V secolo
L'Impero bizantino civilization in China, 3 voll., Cambridge 1954 (tr. it.: Scienza e civiltà in Cina, 3 voll., Torino 1981-1983).
Rostovtsev, M. I., The ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] che, da secoli assai rilevante per la Chiesa occidentale, uscì rafforzata nella coscienza dei fedeli, raggiunti, palmo a palmo il terreno, e ritornare la società alla civiltà vera, all’ordine sicuro, la civiltà e l’ordine di cui la Chiesa è maestra». ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] lingua letteraria, sia ancora l'Europa in quanto culla di una civiltà e di una cultura comuni.
Questa situazione iniziò a modificarsi in nazionalismi e dell'idea di nazione conobbero nell'Europa occidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...