Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] verso le altre confessioni cristiane, distinta da quella religiosa. Lo si voleva realizzare imitando le forme della civiltàoccidentale, condannate da sempre dalle autorità religiose russe come un esecrabile ritorno al paganesimo. Nel caso della ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Erzegovina. Tuçdman si inserisce a buon diritto nella tradizione del nazionalismo croato, che si presenta come difensore della civiltàoccidentale e del cattolicesimo contro la minaccia islamica e quella serbo-ortodossa.
In qualche misura, ma non con ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] che permeano tutta la sua produzione storiografica e ispirano la sua visione della civiltàoccidentale: egli sottolinea infatti il profondo legame del sentimento religioso occidentale, fino al XIII sec., con i culti della tarda antichità, e dichiara ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] significativo al riguardo è offerto dall'indagine di Max Weber sullo sviluppo della civiltàoccidentale. Al fine di comprendere in virtù di quali fattori il mondo occidentale abbia visto la nascita di un'economia capitalistica, di città autonome, di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] sia dell'antica Roma che dell'Egitto, della Russia e della Cina, pur senza giungere all'affresco totale della civiltàoccidentale di Spengler. Il concetto è simile a quello usato da Montesquieu e Gibbon e così pure la sua spiegazione 'interna ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] presentate seriamente come osservazioni dotate di rigore scientifico" (v. Bown e Crowder, 1964, p. 339). La civiltàoccidentale - affermava - mostrava un grandissimo interesse per le istituzioni sociali e culturali esotiche e per le loro implicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] che restava ancora vivo della tradizione storica e morale del Risorgimento e dei grandi valori della storia e della civiltàoccidentale: l’Unità nazionale, lo Stato di diritto, la libertà di impresa e di mercato di un sistema capitalistico auspicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] con la tradizione religiosa che li ha trasmessi e li trasmette. Tutto ciò è tanto impellente in quanto la «civiltàoccidentale» nel Novecento ha conosciuto una «grave crisi» che spinge non solo alla ricerca sul passato, ma soprattutto a profonde ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] secoli affliggeva la penisola e per la partecipazione di essa ai valori più progrediti e alle conquiste più alte della civiltàoccidentale.
La deriva antiunitaria degli anni recenti
Dopo di allora solo i lavori di Gilles Pécout, Jean-Yves Frétigné e ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ha sviluppato una sua originalità innanzi tutto nell’avversione, più o meno radicale, per l’Occidente e la civiltàoccidentale e, quindi, nell’esaltazione delle proprie tradizioni; quest’ultima spesso però accompagnata da un’ideologia modernizzatrice ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...