Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la rivoluzione industriale.
Ma man mano che progrediva, questa civiltà nata in alveo cattolico ed elaborata a lungo da monaci principi che avevano presieduto alla nascita stessa dell’economia occidentale e ne avevano fondato il successo.
Rispetto all ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] regale una valle nascosta fra le colline del Deserto Occidentale, di fronte a Tebe. Nella valle, oggi nota in Ancient Egypt, New York 1982; A.M. Donadoni Roveri (ed.), Civiltà degli Egizi. Le credenze religiose, Milano 1988; R.O. Faulkner, The ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] difficoltà, tale tesi salvaguarda i fondamenti stessi della civiltà che dai tempi di Galileo si è andata proprio dell'uomo e i rischi che questo comporta.
Almeno nel mondo occidentale, il Novecento si chiude con un atteggiamento nuovo: l'uomo non ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] luce laboratori artigiani.
Gli artigiani nel mondo non occidentale a partire dal V secolo
L'Impero bizantino civilization in China, 3 voll., Cambridge 1954 (tr. it.: Scienza e civiltà in Cina, 3 voll., Torino 1981-1983).
Rostovtsev, M. I., The ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] sesso, alla razza e al sistema mentale di una civiltà, poi alla situazione storica e magari a modelli volti, che non solo collegano i modi della narrazione occidentale e contemporanea alle presunte origini mitiche, ma delineano una sorta ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] insieme crescente di forze graviti verso l'integrazione con un'Europa occidentale - atlantica, ma anche mediterranea - che ha dato l' centro nevralgico di tensione internazionale. Da 'culla della civiltà' a 'culla del terrorismo', scrive Anderson con ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ‘culturali’ rivolte contro il ‘pensiero unico’, il presunto dominio mondiale di un unico modello di civiltà (quella occidentale) che della globalizzazione sarebbe il vero contenuto; il revival etnico-culturale si è manifestato, con finalità ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] uno stadio 'selvaggio', uno di 'barbarie', uno di 'civiltà' (v. Harris, 1968). Tali teorie erano basate soprattutto Maghreb verso il 3.000, l'Africa orientale verso il 2.500, l'Africa occidentale verso il 1.000 (v. Davies e altri, 1968; v. Harlan e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] lingua letteraria, sia ancora l'Europa in quanto culla di una civiltà e di una cultura comuni.
Questa situazione iniziò a modificarsi in nazionalismi e dell'idea di nazione conobbero nell'Europa occidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sociale in progresso che dà origine a prodotti culturali e di civiltà, e la circostante struttura sociale" (v. Merton, 1949 il sociologo inglese Anthony Giddens, che la scienza occidentale sia sostanzialmente autofondante. Altro però è affermare, come ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...