PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] di forme, nella fase pregallica (VII-V sec. a. C.) della civiltàpicena (v.), fornendo un'appariscente testimonianza del barocchismo decorativo che caratterizza tale civiltà. Provengono nella gran maggioranza da tombe femminili e sono lavorati quasi ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] (Bologna - Marzabotto, 7-8 dicembre 1985), Bologna 1988, pp. 79-103.
Id., Verucchio e Novilara: scambi culturali, in La civiltàpicena nelle Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi (Ancona, 10-13 luglio 1988), Ripatransone 1992, pp. 49-59.
G ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] nella terra natia per ragioni d’ufficio (1906-07), abbandonò gradualmente l’etruscologia per occuparsi della civiltàpicena nei suoi rapporti con la cultura greca: interessi ispiratigli dalle ricerche progettate e personalmente condotte nel centro ...
Leggi Tutto
Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] sviluppatasi nelle Marche in questo periodo che, dal popolo che l'ha creata, viene denominata CiviltàPicena.
Riccamente documentata è anche, attraverso i corredi funebri delle necropoli di Montefortino d'Arcevia, di S. Paolina di Filottrano, di ...
Leggi Tutto
ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] la cultura delle tombe a fossa (v. fossakultur, vol. iii, p. 728; laziale civiltà, vol. iv, p. 511), mentre sulla costa medio-adriatica è la civiltàpicena (v. picena, civiltà, vol. vi, p. 154). La Puglia e la Lucania presentano per il momento un ...
Leggi Tutto
NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] Monte Conero. N. fu centro d'eccezionale importanza per l'intero periodo della civiltàpicena. Le sue necropoli preromane - quantunque più depredate che esplorate - hanno restituito una serie ricchissima di oggetti, dai quali è possibile avere un' ...
Leggi Tutto
FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] ; italica, arte), appaiono compenetrati a N da elementi della civiltà villanoviana (v.) a rito incineratorio e di quella picena (v. picena, civiltà) in Lazio, Etruria meridionale, Umbria, mentre in Sicilia è avvertibile in maniera evidente la forte ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] Più tardi si diffonde nelle M. la civiltà appenninica (➔ appenninico), che vi ha lasciato ricchissime Durante l’età del Ferro si sviluppa nelle M. la cultura picena (➔ Piceno). Essa si conosce soprattutto dalle numerose necropoli a inumazione, tra ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] (cultura picena), i Latini (cultura laziale), gli Japigi (cultura apula).
Nel corso del sec. VIII, con la nascita della civiltà etrusca e con la fondazione, nelle regioni centromeridionali, di centri urbani per effetto della colonizzazione greca ...
Leggi Tutto
inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] delle tombe a fossa, sul versante adriatico la cultura apula e quella picena, nell’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli ...
Leggi Tutto