GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] sua attenzione fu dedicata a Volterra, dove, a partire dal 1885, iniziavano a venire alla luce tracce della civiltàvillanoviana; diresse, in particolare, lo scavo della necropoli della Guerruccia, del quale dette un resoconto ritenuto esemplare nel ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] in contrasto con il Pigorini e lo Helbig, sosteneva che le terremare fossero un prodotto della civiltà dei Liguri e che la civiltàvillanoviana fiorita a Bologna fosse opera degli Umbri, popolazione di origine settentrionale; riguardo agli Etruschi ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] altri strumenti del corredo funebre deTimportantissima necropoli di Narce, dove, nella prima età del ferro, si è diffusa la civiltàvillanoviana. La seconda opera di grande risonanza del B. è La villa pompeiana di P. Fannio Sinistore scoperta presso ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] (v. troia) e in Occidente (Meklemburgo) e che si manifestano con vivacità nelle suggestioni antropomorfe proprie della civiltàvillanoviana (v.), strettamente connessa con la cultura italico-etrusca. I canòpi chiusini, del resto, si esauriscono nel ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] di stile tardo-miceneo (close-style; dichter Stil). Dopo il 1100, stazioni di Pianello, Timmari; 1000-900, inizio della civiltà "villanoviana"; 1a Età del Ferro in Italia centrale; a Bologna, necropoli di S. Vitale Savena (925-850 a. C.). Stile ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] Cesnola, Salaminia, 1882, p. 260, tav. 20, nn. 18 e 20, p. 274, fig. 268; P. Ducati, Gli "Incensieri" della civiltàVillanoviana in Bologna, in Bullettino di Paletnologia Italiana, VIII, 1912, pp. 11-29, fig. A; M. Guarducci, Bronzi di Vulci, in St ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] consisteva in vasi di ceramica ed oggetti di ferro e di bronzo, caratteristici della seconda fase della civiltàvillanoviana, e più particolarmente paragonabili a quelli della necropoli di Bisenzio. Tra le numerose armi di metallo che ornavano ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] fine dell'VIII sec. a. C. Mentre i c. più arcaici, quelli con le "maschere", sono ancora nell'orizzonte della Civiltàvillanoviana del Ferro, gli ultimi, quelli delle teste a tutto tondo, rivelano l'insegnamento greco. Dagli uni agli altri non c'è ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] della Certosa e del predio Arnoaldi sono di particolare interesse per le ricche suppellettili che documentano le fasi della civiltàvillanoviana (v.). Nessuna speciale traccia di abitato si ha del periodo gallico (metà IV-III sec. a. C.).
Fondata nel ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] . i, p. 875) nel Veneto. Nel Bolognese, in Toscana, nel Lazio settentrionale è la civiltàvillanoviana, con propaggini nella Campania (v. villanoviana, civiltà, Suppl.), in Umbria, nel Lazio, in Campania, in Calabria, prevale la cultura delle tombe a ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...