GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] riconosciuto la mano del maestro in un unico frammento di affresco, raffigurante il Compianto sul Cristo morto, nel coro delle Clarisse nella chiesa di S. Chiara. Presenze di aiuti di G., in particolare di Maso di Banco, sono state identificate negli ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] dalla quale proveniva la famiglia della moglie e nella quale si ritirarono due figlie del pittore entrate nell’ordine delle clarisse. Nel dicembre di quell’anno fu nominato accademico di merito all’Accademia di S. Luca, su proposta del principe ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Meo di Miglioruccio, nell'abside di S. Chiara a Sansepolcro, già chiesa del convento di S. Agostino (destinato alle clarisse nell'aprile del 1555), per la quale Piero compì lavori ad affresco intorno al 1451, oltre al polittico per l'altare ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] . La comparsa dei nuovi quartieri si accompagnò alla costruzione di chiese e conventi (Frati minori, Predicatori, Agostiniani, Carmelitani, Clarisse, ecc.) e di ospedali (nove alla metà del sec. 13°), mentre l'urbanizzazione della Ville des Tours si ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] e Beatrice furono concessi privilegi di cortesia per l’accesso ai monasteri, specie a quelli ‘di famiglia’ come le clarisse di Oristano. Gregorio XI era desideroso di una soluzione del conflitto arborense-aragonese e sollecitò l’invio di ambasciatori ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] tra questo quartiere e quello di Runggad, a S della città, dove nel sec. 13° fondarono i loro conventi le Clarisse (1234) e i Francescani (1235).H. HeissDel primo complesso monumentale brissinense, ricordato tra il 956 e il 975 come "monasterium ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] .
Al G. viene attribuita la decorazione, di minore impegno e qualità, della ricostruita chiesa di S. Chiara, dell'Ordine delle clarisse, inaugurata il 2 luglio 1702 (Battistella). Certo è invece il suo intervento in S. Maria in Colleromano, per cui ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] i cittadini di Cento e di Piéve con quelli di Bologna. Durante il suo episcopato fu fondato a Bologna il monastero di clarisse, intitolato al Corpus Domini, in cui visse Caterina da Bologna. Alla morte di questa (1463) il C. fu, assieme al cardinale ...
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MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] fiorentina, M. dovette eseguire anche un breviario (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 284), datato ancora al 1471, probabilmente per le clarisse del monastero di S. Maria Annunziata a Monticelli, e un lezionario in due volumi per le monache di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] , sono considerate “madri divine”; altre ancora sono fondatrici instancabili, come Colette da Corbie, la quale riforma l’ordine delle Clarisse, fondando in 40 anni, nella Francia lacerata dalla guerra dei Cent’anni, 17 conventi femminili, per i quali ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...