DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori in alcune proprietà delle clarisse (Mormone, 1959). Ma, a parte i suddetti impegni minori, il D., mentre decorava l'interno della basilica e a ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] , patriarca di Gerusalemme, a confermare l'istituzione, presso la chiesa di S. Andrea delle Fratte, di un convento di clarisse, destinato alle suore fuggite dalla "Romania". Nel 1274 egli era a Lione, dove fu presente all'apertura del concilio. Il ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] e concesse ripetutamente indulgenze. Con la consacrazione dell'altare di S. Maria delle Vergini, noto convento di clarisse, associata alla dedicazione dell'altare di S. Francesco al Corso, effettuate con grande solennità rispettivamente nel 1319 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] , 1984, p. 11). Più problematica è invece l’attribuzione della cosiddetta Madonna del Tempo (Imola, chiesa di S. Stefano delle Clarisse; Tambini, 1984, p. 18 nota 32), che si presenta assai ridipinta.
Il fulcro dell’attività di Pelosio restò, dunque ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] Pinturicchio resta un frammento nella chiesa di S. Francesco a Massa). Il monumento funebre fu donato dal card. Alderano alle clarisse di S. Cosimato, che in questa chiesa lo fecero rimontare, trasformandolo in un altare, dedicato a S. Severa.
Non ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] dei beni delle antiche pievi di Quarantoli e San Possidonio. Durante il governo di Galeotto fu inoltre completato il monastero delle clarisse di S. Ludovico e S. Chiara, fondato da suo padre nel 1460, e furono istituiti il Desco dei Poveri e il ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] devozionali, in sintonia con il clima culturale postrisorgimentale.
Pochi anni dopo il L. intervenne anche nella chiesa delle clarisse cappuccine in Borgo Po a Torino, consacrata nel 1874, dove restaurò la pala dell'altare di S. Giuseppe, realizzò ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , staccati e trasportati all'interno della chiesa; di questi dovrebbe far parte anche il frammento con gli splendidi volti di clarisse ora a Londra (National Gallery).
Le due scene rappresentano S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e il Martirio dei ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] 'Arcella, nei dintorni della città, si aggravò e i suoi compagni lo trasportarono nella casa dei frati cappellani delle monache clarisse. Ivi morì, dopo aver ricevuto i Sacramenti, il 13 giugno 1231. Undici mesi dopo, il 30 maggio 1232, il pontefice ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] lo condusse a Mantova per farlo educare a corte; il ragazzo vi ebbe contatti con Paola Gonzaga, sorella dei suoi tutori e clarissa. Fu poi inviato in Fiandra alla corte di Filippo II insieme con Alessandro Farnese, di due anni maggiore di lui. Fu a ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...