MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] un arbitrato in una lite riguardante la portio canonica fra i canonici di S. Cecilia in Trastevere e il convento delle clarisse di S. Lorenzo in Panisperna.
Fra il 1360 e il 1361, Innocenzo VI impegnò Muti come commissario, ossia officialis,della ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] locale convento dei francescani e di costruirne un altro a Cesenatico. Il 21 marzo 1374 risolse una lite patrimoniale tra francescani e clarisse bognesi. Il 23 apr. 1375 dispose dell'eredità di una Bea di un fu Francesco. Il 21 ag. 1377 Gregorio XI ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1980, pp. 38-9, 197-207.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, Cesena 1981, pp. 117, 155.
G. Barone, Margherita Colonna e le Clarisse di S. Silvestro in Capite, in Roma anno 1300 [...], a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 799-805.
D. Waley, Lo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ai domenicani. Con tutta probabilità la somma di denaro che i francescani versarono al F. (denaro ricavato dalla vendita alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] gli scritti, le reliquie o anche solo di pronunciarne il nome. La Negri fu segregata in un monastero di clarisse e le angeliche poste in clausura. Furono promulgate nuove costituzioni in sostituzione di quelle emanate da Battista da Crema e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] minorum, in Archivum franciscanum historicum, IV(1911), pp. 325-333; A. Fantozzi, La riforma osservante dei monasteri delle clarisse nell'Italia centrale (Documenti, secc. XVXVI), II, ibid., XXIII (1930), pp. 501 s., 519; L. Wadding, Annales minorum ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] del C. non vanno trascurate le cure e le preoccupazioni per i monasteri femminili dell'Ordine, in modo particolare per le clarisse del monastero di S. Lucia in Foligno che, sotto la guida della badessa Cecilia Coppoli da Perugia (una cugina in quinto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] estate 1437. Nel mese di maggio, nel frattempo, era stato di nuovo a Ferrara incaricato di promuovere la riforma presso le clarisse del convento di S. Guglielmo. In seguito fu mandato a Venezia per indagare insieme con il vescovo della città lagunare ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...