Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] 'Arcella, nei dintorni della città, si aggravò e i suoi compagni lo trasportarono nella casa dei frati cappellani delle monache clarisse. Ivi morì, dopo aver ricevuto i Sacramenti, il 13 giugno 1231. Undici mesi dopo, il 30 maggio 1232, il pontefice ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] lo condusse a Mantova per farlo educare a corte; il ragazzo vi ebbe contatti con Paola Gonzaga, sorella dei suoi tutori e clarissa. Fu poi inviato in Fiandra alla corte di Filippo II insieme con Alessandro Farnese, di due anni maggiore di lui. Fu a ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a Ludovico Gonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grande scisma d'Occidente lacerò ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] oscillando fra un ideale monastico rigoroso e l'apostolato nel mondo. Dopo un tentativo infruttuoso di trasferirsi presso le clarisse riformate farnesiane di suor Francesca di Gesù e Maria (che la visitò nel febbraio 1631), creò due confraternite ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] della disciplina né gli obblighi dei dignitari né l'organizzazione dei conventi, né lo statuto proprio delle clarisse, una parte importante riguardava gli studi, preoccupazione dominante nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] delle eresie, particolarmente vive nel Viterbese; tra 1261 e 1262 viene nominato protettore dell'Ordine francescano e nel 1263 delle Clarisse. Ancora tra il 1261 e il 1262 Urbano chiamava un nipote di Giangaetano, Matteo Rosso, figlio di suo fratello ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] il suo esame avesse avuto un esito positivo - di dare alle pie donne una Regola, che fu quella delle Clarisse. Grazie a questo decisivo intervento di Girolamo, papa Onorio IV poté ordinare il trasferimento della comunità, ormai canonicamente in ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ai domenicani. Con tutta probabilità la somma di denaro che i francescani versarono al F. (denaro ricavato dalla vendita alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] L. si deve anche la fondazione per i Trinitari a Fontainebleau. Il sovrano partecipò inoltre alla costruzione del monastero delle Clarisse di Longchamp a Parigi, istituito dalla sorella Isabella, e continuò a sostenere l'abbazia di Royaumont e i due ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache, che adottano la regola del primo o.: per es., domenicane, clarisse ecc.); il terzo o. (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...