BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ; i Prolegomena, termine forse latinizzato da qualche editore in Antedicta o Praedicta, da cui proverrebbe "Antepraedic and the chronology of the works of B., in Harvard Studies in Class. Philol., XVIII (1907), pp. 123-156; Id., De Sillogismo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 491; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), pp e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] del C. indusse molti stampatori antichi ed editori moderni ad attribuirgli, senza serio fondamento, Esposizione del Simbolo); Id., Versi nello “Specchio di Croce”, in Bibl. per le scuole class. ital., VI (1893), pp. 1-4; A. O. Rossi, Questione del C ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di E. dato che l'autore, o l'editore, hanno conservato soltanto quelle più significative dal punto M. Carini, Recenti contributi alla critica ennodiana, in Quaderni catanesi di studi class. e med., IX (1987), pp. 327-342; Ennodio, Vita del beatissimo ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 'insegnamento e poco dopo al lavoro redazionale presso l'editore Antonelli. Nel 1834 vinse il concorso per la cattedra 7 n. 4 (vedi A. Momigliano, Terzo contrib. alla storia degli studi class. e del mondo antico, Roma 1966, II, pp. 782, 828); sulla ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] aveva lasciata ai monaci "moriens quasi testamentario iure". I due editori (pp. XVI s.) la collocano negli anni fra il M. Bildinger, Eugippius, eine Untersuchung, in Sitzungsber. der philhist. Classe d. kaiserl. Akademie d. Wiss. in Wien LXI (1878), ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] , whether professor or amateur; since, among the former class, all are not alike gifted with that taste and l'attività, si trasferì ad Edimburgo ove si dedicò prevalentemente all'editoria. Nel 1821 lasciò la Scozia e si recò sul continente con ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] a Lucano, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XII Scapecchi, Pomponio Leto e la tipografia fra Roma e Venezia, in Editori ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a cura di P. Farenga, ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (1515) e, senza note, a Lipsia, nel 1513, da due diversi editori (Melchior Lotter e Jo. Prüss). Al finale del C. si affianca quello più R. Bibl. univers. di Bologna, in Studi it. di filol. class., XVI (1908), pp. 110 s.; G. Mazzatinti, Il principato ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga...