Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] vari per il centen. di S. Ambr., Milano 1897; editori benedettini, Vita S. Ambrosii ex eius scriptis collecta, in Patrol Officiis" libri inter se comparati, in Riv. di filologia e istr. class., 1875, 1876, pp. 121-174; R. Thamin, Saint Ambroise et ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] Ma è certo un equivoco, rilevato già dagli editori del Cinquecento; sia per alcune allusioni disseminate nel 193 segg.; A. Levi, La grammatica di C. N., in Studi it. fil. class., 1915, pp. 338-466; H. Malcovati, C. N. civitati Ticinensi vindicatus, in ...
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IGINO l'Astronomo
Alessandro Olivieri
Sotto il nome di I. vanno due opere importanti per contenuto e che si possono con certezza dire di un medesimo autore: un manuale astronomico e un manuale mitologico, [...] Il manuale astronomico (ed. B. Bunte, Lipsia 1875), intitolato dagli editori Astronomica o Poeticon astronomicon è dedicato a un M. Fabio, forse I Catasterismi di Eratostene, in Studi italiani di filol. class., 1897, pp. 1-25; id., Nonnulla in Hyigini ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] hanno della legittimità e degli stili di vita della classe politica di governo e d'opposizione.
4. Roma: Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 1994.
Baumol, W. J., Recent developments in the economics of ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ; i Prolegomena, termine forse latinizzato da qualche editore in Antedicta o Praedicta, da cui proverrebbe "Antepraedic and the chronology of the works of B., in Harvard Studies in Class. Philol., XVIII (1907), pp. 123-156; Id., De Sillogismo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Stampa e lettura fra il 1450 e il 1550, in Libri, editori e pubblico nell'Europa moderna (a cura di A. Petrucci), , T.R., The uses of literacy. Aspects of working-class life with special reference to publications and entertainments, London 1957. ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] la quale i benefici tendono a concentrarsi presso le classi medie. Considerando anche il finanziamento, si viene a Il Mulino, 1976.
Cherubini, A., Storia della previdenza sociale, Roma: Editori Riuniti, 1977.
Ciocca, P., Toniolo, G. (a cura di), ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 491; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), pp e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] del C. indusse molti stampatori antichi ed editori moderni ad attribuirgli, senza serio fondamento, Esposizione del Simbolo); Id., Versi nello “Specchio di Croce”, in Bibl. per le scuole class. ital., VI (1893), pp. 1-4; A. O. Rossi, Questione del C ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] non gli altri genera e che quindi la lettura degli editori vada corretta togliendo la virgola dopo votiva. Non è cfr. G. Brugnoli, Ut patet per Senecam in suis tragediis, in " Riv. Cult. Class. e Mediev. " V [1963] 146-163).
A Hor. Carm. I VII 25-32 ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga...