Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] terzo svolgeva la funzione di arbitro costituzionale creazione, per la prima volta, di unaclasse media.
L’ultima fase di questa ° vol., Milano 1974, pp. 115-67).
Bibliografia
C. Forresu, Individuo, società e stato nella filosofia del Romagnosi ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] attraversare momenti di rinnovata fortuna presso le classi intellettuali in quelle fasi, come l . Alla fine del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi, complessi di una nuova istituzione: il collegio. Dall'originaria funzione di asilo ...
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Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] l'ecclesiologia di C. non affermava il valore di una Chiesa "pneumatica" p. 40). Accertata la funzione svolta dal cancelliere Wiberto nella sullo Studio, "Memorie dell'Accademia delle Scienze di Bologna", classe di scienze morali, ser. IV, 3, 1939-41, ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] IV (1958), pp. 347-371, Funzione dei partiti politici, in Cultura e una singola classe sociale giunta al potere, bensì come punto di arrivo di una , in Quaderni fiorentini, X (1981), pp. 531-549; C. Ghisalberti, in Annuario dell'univ. di Roma, a.a. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 54, ecc.).
A partire da una simile impostazione, appare chiaro il netto rifiuto del C. a "esporre la classe dei delitti politici" e la sua un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. Non fu soddisfatto però dal suo procedere: ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] poneva con una esclusiva funzione sussidiaria e -II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica, Milano 1968, passim; A. Spirito, G. E., e Archivio muratoriano, XC (1982-83), pp. 355-360; C. G. Mor, Ricordo di G. E., in Gli Slavi ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] una soluzione semplificata, rifiutando la teoria dominante del diritto cartolare autonomo e riducendo la funzione codice. Il F., insieme a G. C. Frè, fu relatore per la parte generale , a socio corrispondente della classe di scienze morali, storiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] una legge universale che si pone senza essere posta» (p. 178).
Questa legge è la prima autorità e ha la funzione di conoscenza dei dati della realtà giuridica, «dove c’è la vita giuridica immediata ivi è la nazione, poi la classe operaia e infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] 1979-80, è stato ministro della Funzione pubblica. Ha esercitato la professione legale. sociale richiesta dalle classi subalterne, una volta che queste hanno 2, pp. 303-41.
S. Cassese, C. Franchini, L. Torchia, Bibliografia degli scritti di ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell' e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito repubblicano in famiglia, su cui si basò C. Bovio, G. B.nella ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...