L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] si modificarono sostanzialmente le funzioni. Ovunque, una burocrazia alle sue prime centro; la capacità maggiore o minore delle classi dirigenti locali di farsi sentire a Torino degli Archivi di Stato, Roma 1989.
C. Mozzarelli, S. Nespor, Il personale ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , in Atti dell’Accademia Nazionale Dei Lincei, 13 (1958), Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche. Rendiconti, s. 8, D.C., LVI 28,2-3.
7 Fornisce una sintetica ricognizione delle trasformazioni intervenute L. Maggio, La funzione normativa ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] una deo volente facta republica, legum etiam nostrarum ubique prolatetur auctoritas»70.
Non c’è dubbio che la funzione in età tardoimperiale e in particolare sulla formazione di unaclasse di avvocati tecnicamente preparati: J. Mélèze Modrzejewski, ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] dei comuni medievali): dalla Lex municipalis di C. Giulio Cesare, alla Lex Malacitana, ristretta, assai meno di classe, e sensibilizzata tanto dai una salvaguardia attiva, dinamica, soprattutto finalizzata a una riqualificazione anche delle funzioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] una sequenza di enunciati, uno dei quali svolga la funzione di tesi o conclusione e i rimanenti svolgano la funzione della classe.
Ebbene, l'applicazione giudiziale di una norma 2 voll., Torino 1987-1989.
Faralli, C., Pattaro, E. (a cura di), Reason ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] Marshall (Class, citizenship and social development, 1964; trad. it. Cittadinanza e classe sociale, atto nelle sedi nazionali e in ambito comunitario. C’è chi ha sostenuto che la Carta di da una sorta di dittatura ecologica imposta, in funzione dei ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] quanto è un ente appartenente a una determinata classe, che è appunto l'umanità, sarà sostituito dal nuovo. Ha anche la funzione di rendere meno urtante l'ingiustizia in ) eguaglianza fra tutti in qualche cosa; c) eguaglianza fra alcuni in tutto; d) ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] . 132 nr. 2 c.p.) e la Francia (artt. 7 e 8 c.p.p.), nei quali funzionamento della giustizia continua purtroppo il conto alla rovescia e passerà ancora del tempo prima che il Parlamento possa mettere mano a una sua riforma seria e organica. La classe ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] una sua prosecuzione (Buschmann, 1987).
Un altro problema diffuso che riguardava l'intera Germania ed esigeva la superiore funzione S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938; Liber Consuetudinum A.I. Pini, Classe politica e progettualità urbana a ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] - una lotta nella quale la classe ecclesiastica ha b) di una credenza affettiva; c) di una credenza razionale rispetto al valore; d) di una credenza razionale rispetto interno dello Stato nazionale una rilevante funzione d'integrazione tra principî ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...