Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] benessere. Si deve realizzare un progetto con un dato valore sociale e un costo osservato ex post dalla proprietà, ma senza e propria economia di mercato, insieme a una nuova classe imprenditoriale e manageriale, nonché a importare capitali esteri e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] Contingency, irony and solidarity, Cambridge-New York 1989 (trad. it. Roma-Bari 1989); P. Baldwin, The politics of social solidarity, class bases of the European welfare state 1875-1975, Cambridge-New York 1990; Z. Bauman, Moderne und Ambivalenz. Das ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] più intrappolato nelle differenze − di razza, di religione, di classe, di genere, di sesso − impossibilitato com'è a formale per tracciare affiliazioni tra l'arte e il contesto sociale e politico; in questa luce un fenomeno appariscente, soprattutto ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] razza' non è tanto un fenomeno biologico quanto piuttosto un mito sociale" (punto 14). Anche in questo caso le ambiguità tendono ad La minoranza tutsi, cui fu affidato il ruolo di classe dirigente al servizio dei colonialisti, attirò ben presto su di ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] studio, la discriminazione e la disuguaglianza (di genere, classe, colore, religione ecc.) create dalle forme di dominazione come valore per sé, e a decostruire le relazioni sociali e politiche della povertà, intesa come una condizione di ...
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adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] la maturità sessuale avviene prima di quella culturale e sociale. La tendenza a protrarre gli studi ritarda l' adolescenti fanno parte di un gruppo: non solo il gruppo della classe scolastica o quello sportivo, non più il gruppo familiare, ma il ...
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imprenditore
Patrizio Bianchi
Imprenditore è «chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio», come recita l’art. 2082 del codice civile.
Cenni [...] produttivo, mentre D. Ricardo ne definì il carattere di classe che raccoglie, acquisisce il lavoro, la terra e il potere di mercato più avanzate (➔ imprenditorialità). Il riconoscimento sociale di tale figura si radica in particolare nei Paesi ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] quello che legislatori e professori amerebbero pensare che fosse. A tutti i livelli d'istruzione e di classesociale, la grande maggioranza dei lettori, ascoltatori e spettatori vogliono che l'informazione arrivi loro sotto forma di intrattenimento ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] quest'ultima non deriva dalla formazione del valore-lavoro e del plusvalore, ma dipende dai rapporti di forza sociale fra le classi. Ma se ci si colloca sul versante neoclassico del G., la distinzione fra "prodotto necessario" e "sovraprodotto" non ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] di conservare l’ordine pubblico, la sicurezza e la pace sociale è presente nella stessa definizione del termine che ne danno le funzioni di polizia erano affidate generalmente a una classe guerriera, come furono per esempio in Giappone i samurai ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...