PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] sepoltura. Anche in questa sede il nobile, fedele a quell’abito di albagia e supponenza tipico della sua classesociale, pretenderebbe di imporre la propria superiorità mentre il poeta ha buon gioco nello smontare i falsi convincimenti di quel ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] rimasta, nonostante la presa di coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei soggiorni all'estero, quella dell'uomo formatosi : dopo averla umiliata e prostrata come classesociale, assorbime molecolarmente gli elementi più preparati ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] ne sono esenti (Bebbington 1989; de Girolamo 1993). Incerto è invece il rapporto tra frequenza della depressione e classesociale, in quanto alcuni studi hanno riscontrato maggiori tassi di depressione tra i ceti più svantaggiati dal punto di vista ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classesociale giunta al potere, bensì come punto di arrivo di una tradizione giuridica secolare, poiché si sostanziava di ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] pensava anche che solo conservando e rendendo libera la grande proprietà si sarebbe potuta favorire la formazione di una classesociale autonoma, capace di far valere i diritti della "nazione" contro l'assolutismo regio. Erano queste del resto le ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'autore.
L'attività politica del C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa dei diritti della classesociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sul ricco e il povero in prigione; le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classesociale apparentemente più debole (ibid., p. 73); la constatazione del privilegio morale e politico; e soprattutto le argomentazioni ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mondo cominciò ad apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa più come malattia che come classesociale) occupava l’intero orizzonte e delineava un’oscura ‘nuova preistoria’. Di fronte a un’integrazione progressiva del proletariato ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] l'istruzione educativa (ivi, pp. 46 e 129-130) quale mezzo di emancipazione del popolo, mirando anche oltre la classesociale donde venivano i seminaristi e gli alunni delle scuole elementari maggiori. Cominciò a pensare ai bambini dai due anni e ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] e il senso dei destini individuali, e invita a infrangere le barriere che dividono gli esseri umani: quelle di razza, lingua, classesociale e quelle costituite dai confini tra le nazioni. Ancora una volta il tema si fa stile e tutto in questo film ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...