Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] su quello monarchico.
Da notare che anche a Roma, come in Grecia, al modo di far partecipare al potere le classisociali e dunque al concreto realizzarsi di una divisione del potere, era sostanzialmente estranea l’idea di organizzare la repubblica ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] feudalità, della quale difese con forza i privilegi di classe (si pensi, ad esempio, alla particolare normativa da lui servizio della Corona e a consolidare il proprio prestigio sociale attraverso l'acquisto delle funzioni pubbliche. La fondazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] a sistema concettuale e assiologico, a opera di una matura classe di teorici del diritto.
Il feudo fu all’inizio soltanto di Gewere su titoli reali che la prassi di relazione sociale elabora nel tempo come costitutive di una rendita di prestazione ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] poiché pretende di tagliare in modo netto una vita individuale e sociale che scorre continua, determina in realtà una serie di problemi che una legge nel disciplinare un oggetto individui quattro classi di cose interne a tale oggetto; immaginiamo ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] qua e là nel dominio o in seno alla stessa classe dirigente, ma dalle pretese della Sede apostolica, nonché dalla difficoltà , di tutta l'ammiriistrazione pubblica e della vita sociale, la legislazione dovesse essere chiara, ordinata e facilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] al rango di maestri, attorniati da una classe di più giovani e non meno determinati studiosi Nel nome di Erasmo da Rotterdam. La faticosa marcia dei diritti sociali fondamentali nell’ordinamento comunitario, in Scritti in memoria di Massimo D’Antona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] non num., cit. in Leggi di Toscana riguardanti affari di Economia civica, classe III, 1571-1747, a cura di A. Tavanti, s.l., s. , 1656, cap. IV), se certamente l’istinto della socialità spinge gli uomini a mettere in comune una buona parte delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] », rimessa allo Stato, e «diritto penale». Questa ultima «scienza giuridica» era vocata a «difendere tutte le classisociali con uguale energia», col penalista indifferente alla «organizzazione concreta della società» (E. Florian, La fase odierna del ...
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Marco Lopez de Gonzalo
Abstract
Preliminarmente, viene precisata la definizione di nave. La nave viene poi presa in considerazione nella sua consistenza materiale e nella sua qualità di bene mobile registrato. [...] in essa può essere riposta. L’essere la nave “in classe” viene così di fatto ad essere presupposto indispensabile affinché la controllo su questioni di carattere amministrativo, tecnico e sociale sulle navi che battono la sua bandiera»; i successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] costituzionale. La sua struttura di civil society guarda anzitutto allo sviluppo di una classe borghese di stampo europeo che unifica ceti e dimensioni sociali rivolte al progresso materiale (dalle ferrovie alle leghe doganali) e alla distinzione per ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...