Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] e religione, di Stato e Chiesa, in cui le classi medie, i curiali, erano solidali con lo Stato e , Crisi demografica e storia socioeconomica tra principato e basso impero: dagli “Aspetti sociali del IV secolo” a “La fine del mondo antico”, III, 2, pp ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , assai prima di trovare impiego nell'indagine storica e sociale, nel furore delle lotte politiche che il fenomeno provocò e all'enunciazione dell'arrivo al potere di una "nuova classe", formulata dallo iugoslavo Milovan Đilas, che applicò questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Ottokar, che tendeva a scomporre le nette contrapposizioni di classe salveminiane in un più complesso e sfumato panorama di famiglie una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta la rozzezza delle forme sociali primitive ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari III, t. 1, Torino 1993, pp. 789-822.
Di Simplicio, O., Classi, ordini e ceti nelle società d'ancien régime, in La storia (a cura ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] reti" (rubr. 685). Il suo sentire e pensare rispetto ai gravi problemi politico-sociali del suo tempo sono, in fondo, quelli di un conservatore che vorrebbe mantenuto un equilibrio fra le classi, ognuna al posto che, a suo parere, le compete. Il suo ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] di Amiens. Nel 1905 le forze politiche socialiste confluirono nella SFIO, sezione francese dell’Internazionale socialista. La Germania era stata il primo Paese ad avere un partito politico della classe operaia, fondato da Ferdinad Lassalle. Nel 1869 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'uno all'altra. Con ciò la plebe veniva ad essere ad un tempo una classe e una categoria morale. Nessun compiacimento populistico, nessuno spirito di rivolta sociale animava la descrizione fosca ma, nelle intenzioni, scientifica del Corio. Semmai un ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] mesi del 1901 promosse a Milano, d'intesa con il socialista A. Cabrini e il democratico P. Brùgora, un movimento a , pp. 9-15, 21, 193 s.; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. Nel frattempo, nel 1854 del Papato, quale opera di un romanziere gradito alla numerosa classe dei semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e il socialismo aristocratico a base di beneficenza ci dev'essere il vero - metodo. E il vero è che esclude tanto la spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta di classe, quasiché in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...