PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] origine, alla funzione, alla contestualità urbana e sociale, cui le turres laicorum erano in origine Maria in Bethlem di Pavia, Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di lettere e scienze morali e storiche 82, 1949, pp. 1-16; ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] dalla probabile assenza di una organizzazione su vasta scala dell'a., ma anche dalla ristretta consistenza numerica delle classisociali per le quali tali oggetti erano prodotti; 4) la spiccata propensione, sia dei committenti sia dei fruitori, ad ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ma anche, come si è accennato, alla particolare conformazione politico-sociale.L'uomo della situazione fu allora Fernán González, già conte, agli infanzones, i nobili di sangue di seconda classe.Sotto Sancio García (995-1017), noto anche per ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] monumento millenario (Note storiche sulla Cattedrale di Potenza), in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onore di G. De Rosa, a cura di des Sciences et des Arts, Beograd-Dečani 1985" (Classe des Sciences Historiques, 13), Beograd 1989, pp. ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e di New York. La vaga rivolta antiborghese cerca ora la ‛classe', secondo lo slogan ‟Le surréalisme au service de la révolution". i mezzi e i limiti di questa tecnica a largo raggio sociale. Si spiega l'interesse per la tipografia come quello per la ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Delumeau, Arezzo dal IX all'inizio del XII secolo: sviluppo urbano e sociale e gli inizi del comune aretino, AMAP, n.s., 49, 1987, 'oreficeria aretina trecentesca, Annali della Scuola Normale di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 14, 1984, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di norma collegati a ben determinate categorie di titolari, il tipo araldico può essere definito trasversale a tutte le classisociali: la possibilità di far uso di insegne araldiche non era infatti esclusiva dei nobili e nel Medioevo chiunque poteva ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Storia e arte, II (1961), pp. 15-19; L. Martines, The social world of the Florentine humanists, Princeton 1963, pp. 268, 312 s.; R. "Sfera" del Dati, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lett. e filos., s. 3, XV (1985), p. 920 ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] del pieno Medioevo al commercio a lunga distanza da parte della classe mercantile cittadina. A partire dal sec. 11°, R. Capitolo generale in territorio tedesco.Testimonianza della sfida sociale e dell'emancipazione politica della borghesia sono oltre ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] morale di 'fare un segno' in una società ormai avida di segni sociali. Basti pensare a Ciappelletto (Decameron, I, 1) o alla Belcolore ( prepotente nell'ultima civiltà comunale, della nuova classe dirigente di cui nel Decameron egli volle scrivere ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...