Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] e definizioni di categorie grammaticali come i casi nominali, le costruzioni transitive, intransitive e assolute dei ambiente di sviluppo sia di tipo generale sia per assegnate classi di applicazioni.
A partire dagli ultimi anni del 1990 l ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] ogni parola che segua la flessione detta appunto nominale, cioè la declinazione (in contrapposizione alla flessione sostantivo. Secondo la grammatica si distinguono i n. nelle due grandi classi dei n. propri, che si riferiscono a singola persona, a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e i 29 anni (17,3% rispetto al 2,7% per le altre classi di età) e nel Mezzogiorno. Notevolmente elevata appare inoltre l'incidenza della disoccupazione importanza e di effetto duraturo: la sintassi nominale s'impianta ormai a tutti i livelli della ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] successiva, l'analisi dell'avagraha è estesa ai composti nominali (per es., saptaputram è analizzato in sapta-putram). Jha albero' e 'triangolo' non indicano oggetti particolari bensì una classe di oggetti. Ogni parola è un'astrazione che si ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (dei verbi in -ere) e il condizionale (di tutte le classi) in -ia, sicilianismi morfologici di grande fortuna anche in Toscana, uno a uno in Eco (Tesi 2005) e allo ➔ stile nominale; nel lessico, in cui i giornali diventano il principale produttore di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non solo subordinazione e viceversa non sono eccezionali le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] si è soggetto di un predicato nominale e, paradossalmente, la parte nominale del predicato (stanchi) è 58) lo dici tu! [quindi non è vero]
(c) con alcune specifiche classi di verbi, per es. gli inaccusativi (vedi oltre); meno studiato, ma evidente, ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] più gruppi di parlanti di quelli che parlano X, è parlata dalle classi dominanti, è usata nello scritto formale e nelle situazioni che richiedono impegno (per esempio, estensioni analogiche di desinenze nominali e di articoli: la mia moglia, nessuni ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] Altri avverbi. Ai nostri fini interessa distinguere qui solo alcune classi:
(a) Avverbi con portata definita. Oltre a non, della varietà informale è una focalizzazione a livello del sintagma nominale, che ha la funzione di segnalare una proprietà del ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] tutto relazioni come l’oggetto indiretto e relazioni di dipendenza nominale, quali il genitivo: per molto tempo, per es relazione con il soggetto della principale o, limitatamente a una classe di strutture dette a inversione, con l’oggetto indiretto:
...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...