Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dei patriziati urbani, e da qui si diffondesse nel resto d'Europa. È dunque necessario cercare di capire i Spagna, un dispaccio regio del 1756 distinse la nobiltà in tre classi. Al vertice si collocava la nobiltà generosa, comprendente sia le ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] : mentre per la donna vige l'obbligo di restare fedele, l'uomo gode di una libertà sessuale limitata prostitute erano organizzate in un ordinamento gerarchico in cui la divisione in classi era basata sull'età, la bellezza e l'intelligenza delle donne. ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] 'economia dei servizi, la nascita di nuove classi tecniche e professionali, il principio essenziale della centralità e delle loro conseguenze" (v. Riner, s. d., p. 33).Resta da vedere se il messaggio dei futurologi sarà recepito negli anni a venire. ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] anche ricostruire in che modo si realizzano i meccanismi psichici attraverso i quali possono restare allo stato latente quelle tensioni fra le classi sociali che la situazione economica spinge al conflitto; è necessario capire perché determinati ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] ancora quasi nulla", mentre ha "fatto tutto a favore delle altre classi". Il 7 fruttidoro dell'anno II, P.-J. Chasles alla la patria se non colla prole che le somministravano. [...] Del resto il proletario di Roma non lavorava; ché, in una società in ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] digitale’, ossia la distanza che separa le persone, le classi e le nazioni ricche d’informazione da quelle che ne sopportano male l’impatto con la sovrabbondanza di informazione. Del resto, la ridondanza, la ripetizione di uno stesso messaggio fanno ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] le sue parti, l'armonica cooperazione di tutte le classi sociali, il consenso degli individui a un sistema di credenze Cabanis, di Félix Vicq-d'Azyr, di Xavier Bichat, autori cari, del resto, già a Saint-Simon. Ma essa si era pur sempre limitata a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] (v., 1979), il variare dei codici del gusto fra le classi sociali.
Un salto di qualità per la determinazione concettuale del fenomeno Faina, 1998, p. 62). Da più parti, del resto, viene rilevato che almeno sul piano morale la tradizionale pressione ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] valore; l'ingiunzione di non copiare durante i compiti in classe è una norma. Questo criterio tuttavia non consente una eutanasia - il ricorso ad argomentazioni di tipo dogmatico resta perlopiù ristretto agli uomini di chiesa. L'obsolescenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] allo spazio: la divaricazione fra chi ottiene mezzi e occasioni di facile mobilità e chi resta intrappolato in luoghi marginali, con una "nuova classe media" fra gli estremi (v. Bauman 1998).
Con la fine della grande contrapposizione politica seguita ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...